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Ginnastica ritmica, trionfo di Marinella Falca e delle atlete azzurre su Spagna e Francia Ad Andria al Tri Nations for Mosca 2006 esibizione della nostra nazionale prima della trasferta russa
15 settembre 2006

Spettacolo ad Andria per il Tri Nations for Mosca 2006 incontro internazionale di ginnastica ritmica tappa pre-europeo moscovita che inizierà il 16 settembre. Si sono affrontate la nazionale italiana, tra le ginnaste l'ormai veterana Marinella Falca di Molfetta, spagnola e francese. La manifestazione è stata anche palcoscenico per le atlete juniores che si sono esibite in esercizi individuali a rotazione con palla, fune, clavette e nastro. Tra le giovani promesse in evidenza la giovane Beatrice Zancarano (FRA) e Julietta Cantaluppi (ITA) con esibizioni al limite della perfezione. La gara vera è iniziata quando a scendere in pedana è toccato alle nazionali senior con i 5 nastri. Le azzurre hanno svolto un esercizio già visto a Baku. Elisa Blanchi, una delle veterane del gruppo, viene bendata (foto) dai nastri delle compagne per poi riprendere il suo che le viene lanciato appena inizia l'esercizio e la prima collaborazione. Il tutto in pochi secondi senza vederlo; dal vivo ha tutto un altro effetto. Ogni piccolo movimento errato potrebbe causare una penalità la concentrazione e la coordinazione tra compagne è alla base di tutto. Le “libellule”, medaglia d'oro a Baku, terminano l'esercizio tra gli applausi del pubblico, caldo e vicino a queste ragazze, allenate da Emanuela Maccarani e di tutti gli appassionati a questo sport “minore” che ha avvicinato tante gente, sia come semplici appassionati, sia come praticanti. La speranza è di poter contribuire alla crescita di nuovi campioni in uno sport che gode di una forte tradizione nel nostro Paese e che ci ha sempre regalato grandi soddisfazioni. Dopo la chiusura a stella delle ragazze spagnole, i punteggi premiano la nostra nazionale per il primo esercizio ai 5 nastri: Italia 16.005; Francia 15.550 e Spagna 13.050. Il secondo esercizio (3 cerchi, 4 clavette), la new entry dallo scorso mondiale, inizia la Spagna. L'Italia è l'ultima ad esibirsi: l'emozione, i brividi dopo ogni lancio con la paura che un attrezzo possa cadere coinvolgono il pubblico. L'applauso finale è una liberazione, l'esercizio è stato completato al meglio e il risultato ne è una conferma: Italia 16.370 Spagna 15.575 Francia 12.525. Il pubblico è entusiasta della prova delle proprie beniamine. Prima della premiazione le ragazze italiane regalano al pubblico una sorpresa: un'esibizione extra, palle e cerchi, il loro cavallo di battaglia. L'emozione è qualcosa di indescrivibile. Un vero e proprio spettacolo di puro sport che ti lascia senza parole. Il prossimo appuntamento è tra quindici giorni a Mosca. In terra russa l'Italia non avrà vita facile contro i padroni di casa, le bulgare e bielorusse. Il nostro in bocca al lupo va a tutta la squadra e in particolare alla “nostra” Marinella; Molfetta prima delle Olimpiadi di Atene portò fortuna alla nazionale di ginnastica ritmica, speriamo possa essere così anche con Andria.
Autore: Leonardo de Sanctis
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