Francesco Padre, Mennea (Pd): "I 100mila euro per il recupero stanziati grazie ad un nostro emendamento"
Il consigliere regionale del Partito Democratico stigmatizza il tentativo di speculare su una vicenda tragica che ha causato lutto e dolore nella comunità molfettese
MOLFETTA - "Sono basito e rammaricato dinanzi ai tentativi di speculazione su una vicenda così delicata che ha causato lutto e dolore nelle famiglie delle vittime e in tutta la comunità molfettese".
Ruggiero Mennea (foto), consigliere regionale del Partito Democratico, come cita in un comunicato stampa, non si capacita per quanto successo a seguito dei 100mila euro stanziati per il recupero del natante Francesco Padre, affondato in circostanze non ancora chiarite nel novembre del 1994 causando cinque vittime.
"Il contributo è stato predisposto in virtù di un emendamento al bilancio di previsione 2011 proposto dall'assessore Guglielmo Minervini e supportato con convinzione da me e dal capogruppo del Pd, Antonio Decaro, non certo per iniziativa del centrodestra - precisa Mennea -.
Fatta questa doverosa precisazione, preferisco fermarmi qui e non andare oltre. Mi sembra assurdo che qualcuno abbia cercato di appropriarsi di meriti non propri, soprattutto considerando la tragicità dell'evento e il rispetto che meriterebbero i defunti e i loro parenti".