Folklore e sicurezza
cartoline da Molfetta
La foto che vedete ritrae una stretta via di campagna in zona Madonna della Rosa. E’ una bretella a senso unico che collega la strada provinciale per Bitonto con la contrada Mino. E’ molto frequentata da mezzi privati e agricoli perché fa risparmiare molta strada ed evita di fare il giro dalla piazzetta della madonna della Rosa. Manca peraltro completamente di illuminazione e marciapiedi, ma in compenso è “decorata” da una serie di massi avvolti in strisce gialle e nere e con verniciature varie color marrone. Il tutto circonda un alto recinto in lamiera verde, stile bunker, di una villa. Il decoro è completato da cartelli gialli che “declinano ogni responsabilità (?)”, da una copia di ordinanza comunale illeggibile (anche perché se ti fermi per tentare di leggere, la prima macchina che svolta ti investe, e, dulcis in fundo, dalla foto di Padre Pio! Poiché passo spesso da quella strada, mi sono sempre chiesto come sia possibile permettere un simile scempio della sicurezza e del buon gusto, e se non sia prioritaria la sicurezza dei cittadini che transitano, sia a piedi che su mezzi, che potrebbero inciampare su questi colorati quanto inutili e pericolosi massi che delimitano in curva la carreggiata. Soprattutto di sera chi svolta se li trova davanti e potrebbe farsi male seriamente. Personalmente ho visto un gruppo di ciclisti che, svoltando, hanno toccato con i pedali quei massi e sono tutti caduti uno sull’altro, per fortuna senza gravi conseguenze. Tralascio i commenti dei malcapitati. Ho voluto chiedere lumi al Comando della Polizia Urbana, e mi è stato detto che c’erano state molte proteste ma che loro non potevano fare nulla e, anzi, avevano scritto all’Ufficio Tecnico Comunale per sapere di chi fossero le pietre! Mi sono recato in quest’ultimo ufficio, che pareva non saperne nulla, e mi è stata richiesta una fotocopia della fotografia. Sono passati molti mesi, e non è successo ancora nulla, e temo che non succederà mai nulla se non accadrà qualche incidente serio.