Fogna bianca contro gli allagamenti nel rione Paradiso e via Berlinguer: questo inverno la prova del nove
«Muro di pietra» contro gli allagamenti su Lama Martina e in alcune zone del Rione Paradiso, dopo sei anni di gineprai burocratici. Conclusi a luglio i lavori (iniziati a giugno 2009) della fogna bianca nella zona compresa tra via Berlinguer e la linea delle FF.SS e lungo via Francesco Samarelli (Rione Paradiso), necessari al corretto deflusso delle acque meteoriche. Urgenza colmata per via Berlinguer, sbarramento artificiale al deflusso delle acque di Lama Martina: le condotte, sotto il manto stradale, sterzano nelle campagne al confine con lama Cupa (altezza tralicci), per riversarsi nell’alveo della stessa, appena sotto il ponte, bypassando l’intoppo della strada e delle palazzine. Evitare gli allagamenti nella nuova zona di espansione e anche in via Ungaretti, l’intenzione del Comune di Molfetta. Come le «piene» di via Sibilla Aleramo: qui l’ostacolo è rappresentato dalle ultime palazzine, costruite in un tratto dell’alveo che è stato cancellato (anni ‘90). Il ponte in pietra, detto di don Carluccio per la vicinanza all’omonima località, è solo di attraversamento verso la Piscina Ser Nicola, nulla di più, se l’alveo o ciò che resta è ostruito da detriti, alberi, sterpaglia, materiale di risulta e rifiuti. Anche in questa zona limitrofa occorrerebbe una riqualificazione della fogna bianca, se esistente. IL LUNGO ITER PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI Passati 6 anni dalla delibera di Giunta Comunale n.297 del 01- 07-2004 (Amm.ne Tommaso Minervini), quando decollavano in linea tecnica i suddetti lavori, per una spesa complessiva di 3,2milioni di euro, progetto candidato al POR Puglia 2000-2006. Due anni dopo, la Regione finanziava il progetto per un importo complessivo di 2,4milioni di euro (primo stralcio con evidenza pubblica), i restanti 800mila a carico del Comune di Molfetta (secondo stralcio), previsti al cap.54911 «Mutuo fogna bianca comparti da 1 a 9 e altre strade della città» del bilancio 2006. Il secondo stralcio è stato approvato nel febbraio 2008 (delibera di Giunta Comunale n.57) con un ribasso di aggiudicazione del 28,592% (importo dei lavori a base d’asta ridotto a 735mila euro), affidato all’ATI C.G.C.Italia s.r.l. - Eredi Leanza s.a.s.. Ottenuta la validazione dell’Autorità di Bacino e della Regione Puglia per la fogna bianca sita in area PAI e PUTT/p e dall’Amministrazione Provinciale per lo scarico a mare delle acque, passava in Giunta il primo stralcio di 2,4milioni di euro, previsto al cap.54908 del bilancio 2006 «Fogna bianca Via Berlinguer, Rione Paradiso e comparti 1-9» (delibera di Giunta Comunale n.175 del 27-10-2008). In questo caso i lavori sono stati affidati all’Impresa Sportella Antonio (un milione di euro al ribasso del 41%). I tempi della burocrazia non hanno avuto la tempistica necessaria e in questi 6 anni anche il Rione Paradiso ha dovuto sostenere allagamenti che hanno disordinato la viabilità pedonale e stradale (ad esempio, nel sottopasso di via Terlizzi). Anche i lavori di sistemazione della fogna bianca di via Samarelli non sono stati rapidi, per una strada percorsa da auto, mezzi pubblici e pedoni. E le difficoltà di percorrenza non sono state poche, per la pavimentazione stradale divelta, detriti e buche varie (foto), prima della bitumazione. VERIFICA DELL’EFFICACIA CON LE PROSSIME PIOGGE AUTUNNO-INVERNO Passaggio significativo il prolungamento del collettore di fogna bianca di via Berlinguer fino al tronco di via Terlizzi, mentre si completavano i lavori della rotatoria, per mitigare il fenomeno di allagamento del sottopasso di via Terlizzi e migliorare le condizioni di sicurezza con piogge persistenti (dicembre 2009). Le caditoie esistenti nel sottopasso non sono in grado di smaltire per tempo l’ingente massa d’acqua proveniente anche dall’entroterra: è stato necessario introdurre un sistema di ulteriori caditoie perimetrali alla rotatoria e a lato delle corsie di svincolo, (45mila euro, di cui 39,9mila di lavori, previsti al cap.50362 del bilancio 2009). A termine dei lavori su via Berlinguer, è stato eseguito il collaudo statico di una vasca per grigliatura e disabbiatura delle acque meteoriche dei comparti 1-9 (foto), posta al termine del collettore n.3, da parte dell’ing. Santina Roselli (compenso di 3.500 euro). Non senza piccoli intoppi, per la disponibilità dell’area del comparto n.18 (titolarità del Consorzio costituito dei proprietari della stessa) e la necessità di estirpare gli ulivi del tracciato. Ad oggi, è necessario mettere in sicurezza la vasca, perché, come si deduce dalle foto, alcuni chiusini della stessa non sono stati serrati, con la possibilità che sprovveduti possano caderci. Tempo stimato per la consegna dei lavori nel comparto 18, un anno dal dicembre 2009. Le carte comunali non ci consentono di capire a che punto siano i lavori, anche se nel giugno 2010 è stata autorizzata una perizia di variante suppletiva, finanziata con le somme accantonate per imprevisti: non certo una novità. Prevista l’eliminazione del tronco 1.4 e la realizzazione di tappetini stradali lungo le sedi interessate dal collettore 2 (tronco 1.3 e tronco 1.2), per assicurare l’effettivo funzionamento delle caditoie che altrimenti, fuoriuscendo di qualche centimetro rispetto all’attuale quota binder, non consentono l’efficiente raccolta delle acque di ruscellamento stradale (delibera di Giunta Comunale n.195 del 30/07/2010). La nuova infrastruttura sarà testata dalle piogge autunnali e invernali. Basta mezz’ora d’intensa pioggia per dover portare gli scarponi in strada.
Autore: Marcello la Forgia