Filatelia, una passione lunga 52 anni
Dal 3 al 5 ottobre si è svolta con notevole affl usso di pubblico, la 52° Mostra Filatelica Molfettese nell’accogliente chiostro dell’ex Convento di S. Domenico, organizzata dal Circolo Filatelico Molfettese. Dallo stesso Circolo come di consueto è stato preparato una brochures e una cartolina policroma a ricordo della manifestazione; le Poste Italiane da parte loro ha approntato un annullo speciale fi gurato, anch’esso legato all’evento. L’edizione di quest’anno è dedicata al “Collezionismo”, che ha visto la partecipazione di numerosi collezionisti locali e non, e a proposto all’attenzione dei visitatori diverse tematiche interessanti. Durante la Mostra si è svolto come sempre il convegno scambista-commerciale tra collezionisti e appassionati di fi latelia, numismatica e cartofi lia. Abbiamo rivolto al Presidente del Circolo Filatelico Molfettese, prof. Onofrio Ragno, alcune domande sull’attualità della fi latelia oggi intesa sia come hobby che come esperienza formativa della persona: Nel contesto del mondo contemporaneo globalizzato cosa può rappresentare ancora l’hobby della fi latelia? «L’hobby della fi latelia può rappresentare un modo diverso per conoscere città, modi di vivere, la storia sociale, economica e politica di una nazione, le personalità eccellenti, la loro vita, le opere, l’attività delle stesse personalità. La fi latelia può rappresentare una validissima soluzione alternativa allo stress quotidiano, permettendo all’individuo di rilassarsi e nel contempo arricchire le sue conoscenze». Secondo Lei la fi latelia attira ancora l’attenzione dei giovani? E, se sì, in che modo viene sollecitato questo interesse? «Attualmente i giovani sono sommersi da tantissime sollecitazioni che attirano e richiamano i loro interessi, per cui costretti ad effettuare una scelta, spesso questa non ricade sulla fi latelia. Pertanto la fi latelia attira l’attenzione dei giovani in una percentuale molto bassa, nonostante le varie sollecitazioni tipo concorso nelle scuole per un francobollo, una cartolina o annullo per un avvenimento particolare, oppure delle conferenze con diapositive per illustrare l’importanza della comunicazione sia nei tempi passati che futuri, l’importanza e la soddisfazione personale di una collezione fi latelica, che anche se tratta argomenti o temi già trattati da altri sarà sempre diversa come diversi sono gli esseri umani». Pensa che la fi latelia possa avere un futuro considerato che ormai la lettera è stata soppiantata dalla telefonia o ancora di più dalle E-mail? «La fi latelia avrà sempre un futuro fi nchè nell’uomo sarà vivo il desiderio di conoscere, apprendere, valorizzare e tramandare ai posteri la memoria e prevarrà sempre il desiderio di creare un qualcosa di personale, le collezioni in cui trasfondere qualcosa di se stesso. La telefonia, le Email costituiscono un validissimo aiuto e danno un contributo notevole per il raggiungimento di tali scopi». In che modo e in che misura la fi latelia aiuta a conoscere un paese nei termini della sua arte, del suo paesaggio e della cultura in generale? «Qualsiasi collezione fi latelica tratta sempre un tema, un soggetto, un personaggio o altro (la natura, il paesaggio, la musica, l’architettura, personaggi illustri, una regione, un’idea, un avvenimento storico sociale o politico ed altro). L’appassionato attraverso i francobolli, gli annulli, le cartoline commenta gli avvenimenti, quindi ricerca sul personaggio interessato, con consultazione di testi, collegamenti con altri fi latelici, sia con mezzi tradizionali sia con le nuove tecnologie, per chiedere e raccogliere informazioni e notizie sulla città, sugli abitanti, sull’economia, sull’arte, sui personaggi illustri della stessa e poi rielaborando tutte le notizie recuperate in diversi modi. Organizzare una collezione fi latelica sarà sempre diversa da tante altre sullo stesso tema». Sono ormai 52 anni di presenza del Circolo Filatelico qui a Molfetta. Alla luce di questo bel traguardo, quali programmi avete per il futuro? «Il traguardo dei 52 anni di attività raggiunto dal Sodalizio è un traguardo di tutto rispetto, specialmente per un Sodalizio che si basa esclusivamente sulla disponibilità volontaria e gratuita dei propri soci. I programmi per il futuro sono stabiliti nello statuto del Sodalizio che consistono sempre nel favorire e diffondere la fi latelia tra tutti i ceti sociali e quindi continuare ad organizzare il mercatino mensile, conferenze divulgative, convegni semestrali sulle novità fi lateliche, annualmente tenere una manifestazione fi latelica (come l’attuale che diventi punto di riferimento della fi latelia meridionale e nazionale). Uno dei sogni nel cassetto è quello di organizzare a Molfetta una manifestazione Filatelica Nazionale con la partecipazione di tutti i paesi che si affacciano sul mare Adriatico e perché non sul mare Mediterraneo».
Autore: Corrado Pappagallo