Estate molfettese, flop dello spettacolo Carmen-El musical cubano
Quasi deserto l'anfiteatro di Ponente. Eppure la compagnia internazionale ha inscenato un musical straordinario, delle danze sensuali e dai caratteri forti, coinvolgendo quel pubblico che pure era presente
MOLFETTA - “Non interessa al Comune la quantità, ma solo la qualità degli spettacoli e dei concerti, che per quest'annata ci sembrano qualificanti, perché hanno permesso che artisti di fama nazionale ed internazionale sbarchino a Molfetta”. Erano state queste le parole pronunciate dal vice sindaco Pietro Uva durante la conferenza stampa di presentazione del cartello dell'Estate Molfettese. Tuttavia, qualcosa non funziona perché la risposta del pubblico non è stata quella attesa o quantomeno sperata dagli organizzatori: benché lo spettacolo della “Carmen-El musical cubano” attiri sempre e comunque un'ingente quantità di pubblico, a Molfetta non si è concretata la medesima situazione.
L'Anfiteatro di Ponente (foto) mezzo vuoto, simile ad una zona desertica, non è stato un ottimo biglietto da visita della nostra città di fronte ad una compagnia internazionale che ha inscenato un musical straordinario, delle danze sensuali e dai caratteri forti, coinvolgendo quel pubblico che pure era presente.
E non sono sfuggite a nessuno la preoccupazione e la meraviglia non solo dei ballerini e degli attori, ma anche degli organizzatori del musical di fronte ad una situazione inverosimile ed inaspettata: da un lato la carenza del pubblico, dall'altro la presenza di moltissimi anziani e pochissimi giovani. Quest'ultimo probabile effetto della vendita gratuita di 300 biglietti per gli anziani e il costo – permetteteci di sottolinearlo – alquanto eccessivo del biglietto per chi è privo di uno stipendio fisso. Allora, sarebbe opportuno non piangersi addosso quando si rivolgono a Molfetta dure critiche per la poca capacità di saper coinvolgere i giovani, che preferiscono emigrare in altre città, laddove, magari, trovano migliori ed interessanti forme di intrattenimento.
Le aspettative erano altre: con ciò non si vuole certo sminuire lo spettacolo in sé, ma certamente si vuole fare una critica all'azione logistica del comune, in particolare per la campagna pubblicitaria, precaria quanto insufficiente, dal momento che appena 3 o 4 manifesti erano stati affissi per tutta la città. Non si tratta più di una situazione inaspettata, ma di qualcosa di cui comunque si conosceva l'esito, visto lo scarso impegno dell'amministrazione, forse dedita ad altre faccende: del resto, durante l'ultima conferenza stampa di presentazione del cartellone della manifestazione estiva, era stato palesemente chiesto ai giornalisti di operare una vera e propria campagna pubblicitaria per quanto riguardava il musical della “Carmen”, attraverso i siti internet.
Ecco Pilato che si lava le mani: ma non dovrebbero essere gli organi e gli enti comunali ad interessarsi della informazione del cittadino in modo completo?
Autore: Marcello la Forgia