Emergenza violenza anche allo stadio: disordini e rissa durante la partita di calcio
Scontro tra opposte tifoserie, fuggi fuggi e tanta paura. Eppure il Molfetta stava vincendo
MOLFETTA - L'emergenza violenza ha avuto oggi anche uno strascico sportivo. Il clima di violenza che regna in città, ha contagiato anche i tifosi che nel corso dell'incontro di calcio del campionato di Eccellenza tra Molfetta e Real Altamura (vinto dai padroni di casa per 2-1) si sono scontrati con i sostenitori della squadra avversaria ed è stato subito caos.
Le due tifoserie si sono scambiate lanci di bottiglie, bengala, pietre, perfino pezzi di cemento della tribuna. La situazione ad un certo punto è diventata insostenibile, tant'è che l'arbitro ha sospeso l'incontro per una diecina di minuti per un tentativo di invasione di campo.
E' cominciato un fuggi fuggi da parte della gente impaurita (c'erano anche bambini), mentre gli scalmanati tentavano di aggredire anche un operatore televisivo, reo soltanto di riprendere la scena dei disordini.
C'è stato anche un ritardo nell'intervento delle forze dell'ordine, presenti in numero insufficiente. Anche i dirigenti del Molfetta calcio hanno cercato di calmare gli ultras molfettesi, ma questi non hanno sentito ragioni e hanno continuato a scontrarsi con gli avversari.
Insomma, una brutta giornata, una giornata da dimenticare: doveva essere una festa per l'esordio del Molfetta calcio in Eccellenza e soprattutto per la prima vittoria casalinga e invece è stata una rissa, a stento sedata dalle forze dell'ordine. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma la cosa poteva finire peggio. Ora la squadra di casa dovrà aspettarsi una punizione dal giudice sportivo, perché l'arbitro non farà concessioni.
Questo episodio ripropone l'allarme violenza e illegalità che “Quindici”, unico giornale locale lascia da tempo, mentre c'è chi irresponsabilmente preferisce ignorare un fenomeno reale, mettendo un comodo paraocchi, un clima che sta diventando sempre più preoccupante. Non ci piace il ruolo delle Cassandre, ma è tempo che forze dell'ordine e amministrazione comunale prendano atto della situazione e adottino le necessarie contromisure, prima che la situazione, che sembra ancora facilmente controllabile, degeneri con la perdita del controllo del territorio.
Molfetta, insomma, continua ad offrire una brutta immagine di sé all'esterno con questo clima di illegalità e violenza e l'indignazione popolare cresce giorno per giorno come dimostrano i commenti dei cittadini al nostro quotidiano on line.