Emergenza rifiuti, il Liberatorio politico: si dimettano l'assessore Magarelli e il presidente dell'Asm, Nappi
Per incapacità: "La città non è mai stata così sporca ed è a rischio la salute dei cittadini"
Alla campagna di "Quindici" contro la sporcizia in città e sulle spiagge si aggiunge oggi anche la voce del "liberatorio poltico" di Matteo d'Ingeo che prende posizione e chiede le dimissioni dell'assessore Mauro Magarelli e del preidente dell'Asm Francesco Nappi.
Ecco il comunicato:
"Nella conferenza pubblica del 16 giugno, il Liberatorio Politico, i Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, avevano denunciato non solo l'aggressione selvaggia dei privati alla spiaggia pubblica, sotto l'occhio poco vigile delle istituzioni, ma anche le condizioni d'incuria in cui queste ultime versano.
Ci sembrano un po' tardivi i comunicati stampa del Comune di Molfetta del 22.06.07 in cui il Sindaco Azzollini, l'assessore all'ambiente Magarelli e il Presidente dell'ASM Francesco Nappi denunciano lo stato d'emergenza, dovuto ai presunti ritardi della Regione e annunciando la pulizia straordinaria delle spiagge per oggi 25 giugno. Ormai ci siamo abituati alla propaganda demagogica di questa amministrazione.
Dovrebbero solo vergognarsi i nostri amministratori perchè il “decoro ambientale dignitoso”, come lo chiamano loro, è un diritto dei cittadini molfettesi a prescindere dai presunti ritardi dell'erogazione dei contributi della Regione Puglia.
Si dimettano subito l'assessore Magarelli e il presidente Nappi dalle loro rispettive cariche per non aver saputo rispondere subito alle emergenze, ancora in atto, in città. Non solo le spiagge, ma l'intera città non è mai stata così sporca. È a rischio la salute dei cittadini.
Non serve scaricare le responsabilità alla Regione. Siamo di fronte all'incapacità di gestire l'ordinario, e nelle politiche aziendali se il capo non ha capacità gestionali si licenzia e si manda a casa.
Presidente Nappi, se proprio vuole salvare la faccia, prima di dimettersi vada con i suoi amici di qualche associazione ambientalista e animalista a pulire le spiagge di giorno, e di notte a controllare i cittadini incivili che la sporcano.
Però avverta i suoi amici che soldi non ce ne sono e devono fare veramente i volontari, cioè quelli che si autofinanziano l'attività, purtroppo una razza in via d'estinzione".