Eletti due consiglieri di Molfetta nel consiglio metropolitano: Dario De Robertis e Giovanni Facchini. Soddisfatto il sindaco Minervini
De Robertis, Piergiovanni, Facchini
MOLFETTA – Dopo quattro anni, Molfetta torna ad essere presente nel Consiglio Metropolitano di Bari (l’ex Provincia). Si tratta di Dario De Robertis del gruppo Noi (eletto con 5.863 voti) e Giovanni Facchini del Pd (eletto con 3871 voti).
Le elezioni sono di secondo livello, cioè non partecipano i cittadini, ma solo dai consiglieri comunali e sindaci dell’area metropolitana.
L’elezione è stata possibile grazie ad accordi fra i vari gruppi politici. E’ stato scongiurato così il pericolo della mancata presenza nel Consiglio di propri rappresentanti per la divisione nella maggioranza che governa la città di Molfetta. Evidentemente i gruppi hanno trovato un’intesa che ha portato a un risultato insperato per la città.
Ricordiamo che proprio le divisioni nel 2015 avevano impedito l’elezione di rappresentanti locali.
Soddisfatto il sindaco Tommaso Minervini: «Per Molfetta, e per la sua maggioranza consiliare si tratta di un risultato importante quanto gratificante che ci ripaga di un lungo lavoro svolto sul territorio in collaborazione con le città limitrofe nel pieno rispetto dei ruoli e delle persone. D’ora in avanti avremo due validi rappresentanti in seno al Consiglio metropolitano da cui eravamo assenti. Sia Gianni Facchini sia Dario De Robertis saranno i nostri referenti nella Città metropolitana per complementare lo sviluppo del nostro territorio e della nostra Molfetta. Ora l’impegno collettivo è la Regione Puglia per far riprendere a Molfetta il ruolo che le spetta».
Ad aggiudicarsi il maggior numero di consiglieri è stato il centrosinistra con la lista “Città Insieme” che ha preso l’83% dei voti (sono andati alle urne 640 su 680 elettori, in rappresentanza di 41 Comuni), ottenendo 14 seggi, mentre 3 soli seggi sono andati alla lista del “Centrodestra Metropolitano” e 1 al Movimento 5 Stelle che conferma il calo di consensi anche in questa Provincia.
Questi gli eletti del centrosinistra: Anita Maurodinoia (che ottiene il numero più alto delle preferenze: 9237 voti), i sindaci Michele Abbaticchio (Bitonto), Giuseppe Giulitto (Bitritto), Domenico Vitto (Polignano), e Michele Laporta (Cellamare), oltre a Felice Indiveri, Marco Bronzini, Giuseppe Caringella, Giovanni Facchini, Elisabetta Vaccarella, Dario De Robertis, Antonio Stragapede, Francesca Pietroforte e Domenico Cardascia. Restano fuori Raffaella Di Terlizzi, Tiziana Boccuzzi e Antonella Gatti.
I consiglieri eletti nel centrodestra sono e Francesco Leggiero, Fabio Romito e Giovanni Mastrangelo sindaco di Gioia del Colle (che in un primo momento sembrava non avercela fatta), a rappresentare i 5 Stelle ci sarà solo Giuseppe Patrono.
Il sindaco metropolitano Antonio Decaro ha espresso il proprio compiacimento: "Come abbiamo fatto nei cinque anni passati, governeremo la Città metropolitana di Bari come un consorzio tra i quarantuno Comuni, insieme ai quarantuno sindaci, indipendentemente dalle scelte o dalle sensibilità politiche di ciascuno, perché vogliamo che questo ente continui ad essere la 'casa dei Comuni' dove tutti devono poter rappresentare le esigenze e le istanze dei propri territori”.
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