Dalla pittura alla musica. Dicembre col botto per la Fondazione Valente di Molfetta
La lettera di ringraziamento di Giuseppe Saverio Poli per la nomina a vice presidente onorario
MOLFETTA - In programma ci sono concerti, la presentazione di un catalogo, il finissage di una mostra unica e perfino l’inaugurazione di un’opera monumentale, raffigurante due torri, destinata a diventare uno dei simboli di Molfetta. Quello in corso sarà un mese intenso per la Fondazione Vincenzo Maria Valente. Che, domenica 8 dicembre, si presenta con due appuntamenti da non perdere: il finissage della mostra antologica di Gaetano Grillo allestita nell’ex mulino Caradonna e l’inaugurazione dell’opera monumentale del maestro Grillo collocata nella rotatoria situata tra Via Terlizzi e Via Craxi.
Il finissage avrà inizio alle 19. Presenzieranno il vescovo, monsignor Domenico Cornacchia, il sindaco Tommaso Minervini, l’assessore alla cultura, Sara Allegretta, l’assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo. Nel corso della serata è prevista una suite musicale di Daniela Carabellese al violino, e Francesca Carabellese, alla viola.
All’inaugurazione delle torri, in programma alle 17, è prevista la presenza di Livia Pomodoro, Presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera – Cattedra Unesco all’Università statale di Milano.
«Si tratta – spiega l’avvocato Rocco Nanna, presidente della Fondazione Valente - di due iniziative di rilievo che vedono come protagonisti due grandi della nostra città, il maestro Gaetano Grillo, già Direttore del Dipartimento di pittura di Brera, e della dottoressa Livia Pomodoro, e la Fondazione Valente, che mi pregio di presiedere, è orgogliosa di avere promosso e contribuito con il Comune alla organizzazione dei due eventi, oltre che all’allestimento dell’antologica nell’ex mulino Caradonna».. Quelli in programma domenica 8 dicembre sono solo due degli appuntamenti inseriti nel cartellone decisamente ricco promosso dalla Fondazione in partnership con il Comune di Molfetta, assessorato alla cultura a ridosso delle festività di fine anno.
Domenica 15 dicembre, alle ore 18 nella Casa Museo Poli, in via san Domenico, a Molfetta, il maestro Omar Galliani, presenterà il catalogo di “Leonardesca” la personale che l’artista ha tenuto nei mesi scorsi a Bari, nelle sale del castello Svevo dal 15 giugno al 9 settembrescorso. Per l’occasione è prevista la suite musicale con Pietro Laera e Daniela Crabellese.
Sabato 21 dicembre, alle 20.30, nell’auditorium Madonna della pace, concerto del maestro Giuseppe Milici con “My way to Christmas” omaggio a Frank Sinistra, E grande chiusura il 27 dicembre, in Cattedrale, alle 20.30 con il grande Gospel e l’Orchestra Ico Magna Grecia.
Intanto il dott. Giuseppe Saverio Poli, ha fatto pervenire al presidente della Fondazione, avv. Rocco Nanna, la sua lettera di ringraziamento per la nomina a vice presidente onorario della stessa onlus.
Alla Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente
Al Presidente
Avv. Rocco Nanna
Le espressioni di gratitudine sono spesso contenute se non soffocate per non farsi leggere a fondo.
Contravvengo una tantum a questa falsa e segreta ritrosia per esprimere sincera e manifesta gratitudine per la nomina inaspettata a vice presidente onorario della Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente.
Sia per l'attribuzione ad honorem sia per il significato che da molfettese mi onora.
In un certo senso posso considerarmi predestinato a far parte di tale storica Fondazione avendo partecipato con i promotori dell'epoca, lo scultore Maria Valente, don Salvatore Pappagallo, sindaco e funzionari del Comune a varare il progetto della Fondazione che oggi arricchisce sempre più nella nostra Molfetta, spesso apatica e riottosa, il desiderio smisurato di vivere l'Arte. Preziosa e lungimirante, perciò, l'opera del Presidente avv. Rocco Nanna mirata ad elevare, dopo le precedenti direzioni, il livello multiculturale della artistica attività volta all'eccellenza.
Grazie, anche, ai componenti tutti della Fondazione a partire dal Consiglio di Amministrazione, dal direttore artistico, dai soci onnipresenti che ho avuto il piacere di conoscere sia pure in occasioni brevi, animati anch'essi dall'amore verso l'arte in tutte le sue forme.
In eccelsa compagnia mi è stato concesso di fare ingresso rivolgendo un saluto riconoscente espresso, lo ammetto, in forma ante litteram ed in spregio al sintetico comunicare del nostro tempo per compensare, forse le mie scarse presenze da ottuagenario.
Dall'ultimo " arrivato", l'auspicio alla Fondazione di successi artistici ancor più esaltanti.
Giuseppe Saverio Poli