Coronavirus, positiva la cassiera di un supermercato a Molfetta
Confermato dal sindaco Minervini. La donna è di Bari e lavora a un market di via Bisceglie, che è stato chiuso. La signora è già assente dal 17 marzo dalla città
Il sindaco Minervini
MOLFETTA – La cassiera di un supermercato di Molfetta è stata trovata positiva al coronavirus. La notizia è circolata rapidamente sui social e ha destato allarme. I nostri cellulari sono stati tempestati di messaggi per avere notizie certe.
Poi è stato il sindaco Tommaso Minervini a confermarlo nel consueto videomessaggio serale: "Dobbiamo registrare la chiusura di un supermercato sulla via di Bisceglie - dichiara il sindaco - Una cassiera è risultata positiva al Covid-19. Lei abita a Bari ed è assente dal supermercato dal 17 di marzo. La notizia la conosciamo oggi perché ha atteso qualche giorno per fare il tampone. Devo dire che la situazione è sotto controllo, perché immediatamente è stato messo in quarantena tutto il personale entrato in contatto con la paziente. Il supermercato è un ambiente ampio, bisogna avere un contatto diretto e prolungato per rischiare davvero il contagio. Non c'è da allarmarsi più di tanto.
Anche il suo collega di Molfetta – aggiunge il sindaco -, che potrebbe avere avuto contatti con lei, è in quarantena dallo stesso giorno. Pertanto mancherebbero soltanto pochi giorni alla fine dell’isolamento precauzionale. Ribadisco che la situazione è sotto controllo. Rinnovo l’obbligo di rimanere a casa e di mantenere, quando si esce soltanto per necessità, la distanza di sicurezza di almeno un metro
Anche per quanto riguarda l'ospedale la situazione è sotto controllo. Tutte le persone con sintomatologie sono sigillate. E’ in via di conclusione anche la vicenda del primo molfettese ricoverato al Policlinico di Bari: lui è in buone condizioni, come pure la sua famiglia che ha terminato anche la quarantena.
Il contagio non si propaga – ripete Minervini - se ciascuno di noi rispetta la rigida regola di rimanere a casa, uscendo solo per motivi di necessità, mantenendo la distanza di più di un metro. Ci affidiamo alla vostra responsabilità, dobbiamo dircelo l'uno con l'altro. Abbiamo una situazione difficile, siamo quasi a novemila decessi. Dobbiamo affrontare tutto questo con la ragione e la responsabilità. Noi abbiamo deciso di tenere aperte le piazze la domenica mattina così che ci sia il normale approvvigionamento. Noi in Puglia stiamo affrontando giornate decisive, fino a che non abbiamo una condizione di maggiore serenità, non fate richieste: bisogna stare rigidamente in casa, tutti quanti. La prossima settimana è cruciale per noi, continuiamo ad essere quella città che sa rispettare le regole. Aiutiamoci”.