MOLFETTA – Già nell'intervista apparsa sul numero di marzo di Quindici (pagg. 38-39) al comandante della Polizia Locale Giovanni Di Capua e all'assessore alla Sicurezza Pasquale Mancini, si era parlato del protocollo d'intesa tra i Sindaci di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi per la sperimentazione di un “corpo unico” tra le polizie locali delle tre città che prevede interventi in sinergia degli agenti, indipendentemente da quella di appartenenza, applicando la Legge Regionale n. 37/2011.
Sperimentazione articolata in cinque fasi. La prima, già realizzata con la nomina del comandante Di Capua, è quella che prevede la presenza di un comando congiunto tra Molfetta e Terlizzi.
La seconda il coordinamento congiunto delle attività di polizia locale. L'intesa per tale coordinamento unico è stata siglata questa mattina dai sindaci Ninni Gemmato (Terlizzi), Tommaso Minervini (Molfetta) e Tommaso Depalma (Giovinazzo).
Il primo atto concreto di tale sinergia sarà la collaborazione nella storica visita di Papa Francesco del 20 aprile prossimo. In tale occasione, infatti, otto agenti di Terlizzi opereranno a Molfetta. Successivamente toccherà agli agenti in organico al comando di Molfetta recarsi a Terlizzi per la festa patronale e la processione del Carro trionfale ad agosto.
La terza fase riguarderà la valutazione dei risultati ottenuti e la presentazione alle comunità di riferimento, alla Regione Puglia e al Prefetto di Bari.
A questa dovrebbe seguire l'eventuale sottoscrizione di accordi e patti con la Regione Puglia e la Prefettura di Bari (quarta fase).
La fase 5 consisterà nell'eventuale presentazione ai rispettivi consigli comunali di una proposta formale di associazione del servizio di polizia locale.
L'obiettivo del provvedimento è quello di creare unità operative uniche e, quindi uffici unici, per settori come Ambiente, Polizia Amministrativa, Polizia Giudiziaria, Protezione Civile ecc liberando risorse pronte ad essere impiegate per rafforzare i servizi a tutela dei cittadini e assicurare il servizio notturno.
Diversi i vantaggi che ne derivano: possibilità di condividere risorse ed esperienze maturate, assicurare maggiore flessibilità, valorizzare le professionalità acquisite.
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