Consiglio Comunale convocato per lunedì 27 novembre
Assestamento di bilancio ed Urbanistica tra i punti all'ordine del giorno
MOLFETTA - E' stato convocato per il prossimo lunedì 27 novembre il Consiglio Comunale della città. Non è stato per niente facile, per la Conferenza dei Capigruppo, trovare una data utile per la seduta della massima assise cittadina, considerati i gravosi impegni del sindaco, Antonio Azzollini, costretto ad un vero e proprio tour de force, a Roma, per l'approvazione in Senato della legge Finanziaria.
E così, l'unico “buco” disponibile nella fittissima agenda del nostro primo cittadino è proprio quello di lunedì 27, quando una pausa nelle votazioni a Palazzo Madama dovrebbe consentire al sindaco/senatore giusto il tempo per una rapida “capatina” a Palazzo Giovene per approvare un paio di importanti provvedimenti.
Sono infatti stati iscritti all'ordine del giorno, tra gli altri, anche due argomenti molto delicati: da un lato l'assestamento di bilancio che deve essere approvato necessariamente entro il 30 novembre e, dall'altro, la modifica dell'art. 32.2 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale che regola gli interventi urbanistici nelle aree degli ex opifici industriali. Questa modifica si è resa necessaria a seguito della denuncia di qualche tempo fa delle opposizioni di centrosinistra e di alcune associazioni ambientaliste che, sollevando la questione della violazione di un decreto ministeriale, hanno reso indispensabile una Conferenza di Servizi tra Regione e Comune di Molfetta, tenutasi nelle scorse settimane, durante la quale si è rilevata la necessità di modificare l'art. 32.2 delle Nta in quanto in contrasto (con riferimento alla questione della individuazione delle aree da destinarsi alla realizzazione degli standard urbanistici) rispetto alle prescrizioni del Comitato Urbanistico Regionale, inviate al Comune in sede di approvazione, nel 2001, del PRG (nel numero di Quindici in edicola un ampio servizio sull'argomento).
La modifica dell'art. 32.2 delle Nta (che, dopo l'approvazione, seguirà l'iter di approvazione di una variante al Prg e, quindi, dovrà essere approvata dalla Regione) comporterà la necessità di rivedere anche il progetto esecutivo, già licenziato dal Consiglio Comunale nel 2005, relativo all'area Pansini Legnami che, quindi, dovrà essere rimodulato soprattutto con la ridefinizione delle aree destinate a servizi comportando, rispetto al progetto iniziale, la sensibile riduzione delle volumetrie realizzabili.