Consapevol-Mente, percorsi tra emozioni e natura a Molfetta
MOLFETTA - Succede che, per caso, vieni a conoscenza di una attività. Succede che un’attività prevista per il sabato mattina, all’aperto, nella natura della Lama Martina.
Ti iscrivi e diffondi la notizia ai vari gruppi di whatsapp. Succede che trascorri delle ore in pace e in armonia con persone che non conosci ma con cui scatta un’empatia immediata, che porta a raccontarsi e ascoltare pensieri, dolori, paure, come se fosse la cosa più naturale, come se non aspettassi altro.
Ai complimenti a fine attività, le dottoresse psicoterapeute Maria Antonietta Rutigliani ed Annamaria Grillo, si imbarazzano. L’attività della società cooperativa Ca.Ri.A.Ma, presso cui prestano la loro attività professionale, proposta, e accolta con patrocinio dal Comune di Molfetta, è, non solo meritevole del successo ottenuto, ma utile, necessaria.
“Consigli pratici per affrontare con coraggio le difficoltà” ha concluso il primo ciclo di incontri, con successo, quello di un gruppo di coraggiose psicoterapeute che hanno proposto un percorso per affrontare quei mostri invisibili che, ciclicamente, accompagnano i periodi bui della vita di ciascuno di noi.
Armate di tappetino, le dottoresse Rutigliani e Grillo hanno messo a disposizione la loro professionalità e umanità e attraverso la lettura di esperienze di vita, hanno guidato i partecipanti in un percorso di conoscenza e consapevolezza delle proprie paure, dei propri limiti, verso l’acquisizione di nuove capacità.
Si nasce senza paura, i bambini non hanno paura ma la mancanza della paura non fa percepire loro il pericolo, rendendoli capaci di azioni pericolose. La paura è, maggiormente nel periodo che viviamo di pandemia da Covid, è utile quindi, ma non deve renderci insensibili, incapaci di aprirci per i timori che, inevitabilmente, scaturiscono dalle notizie sempre più preoccupanti trasmesse dai media, ma è una paura che non blocca quel coraggio che ognuno di noi ha insito in sé e che aspetta degli input per uscire allo scoperto e permettere azioni semplici e naturali che, non solo aiutano a superare le difficoltà, ma che rendono e ci rendono migliore la vita.
Essere resilienti è il comandamento da osservare, avere, pertanto, la capacità che hanno i metalli di resistere agli urti senza rompersi, adattarsi ai cambiamenti cercando di incassare l’urto adattandosi ad una nuova situazione che può diventare crescita personale, senza dimenticare il proprio passato, ma assurgerlo a ruolo di maestro, ponendosi piccoli obiettivi raggiungibili, godendo dei risultati raggiunti.
Brave e professionali le dottoresse Annamaria Grillo e Maria Antonietta Rutigliani, con quel qualcosa in più che non si acquisisce con gli studi ma che fa la differenza: l’empatia di chi svolge un lavoro mettendosi al servizio degli altri.
“Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi”. (Vince Lombard).
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Autore: Beatrice Trogu