Recupero Password
Concerti di violini di alto livello alla Fondazione Valente
15 novembre 2018

Grande successo per i concerti di alto livello dei violinisti Francesca Dego e Francesco Manara nella Cattedrale di Molfetta a cura della Fondazione musicale Vincenzo Maria Valente. Per Francesca Dego, è stato un graditissimo ritorno, come lei stessa ha detto a “Quindici”, perché era già stata apprezzata in passato a Molfetta su invito della Fondazione Gabriella Cipriani. Questa volta si è esibita in Cattedrale, accompagnata dall’Orchestra Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Michele Nitti. Nella scaletta dell’orchestra Mozart, Le nozze di Figaro, l’op. 35 e ed il concerto n. 3 per violino e orchestra, di Paganini, I palpiti op. 13. Francesca Dego, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2008, è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. Per Salvatore Accardo, considerato uno dei maggiori talenti violinistici della scuola italiana del Novecento, Francesca è «uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo». E’ considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane di ultima generazione. «Il concerto di Francesca Dego si inserisce nella programmazione che la Fondazione Vincenzo Maria Valente ha predisposto per la stagione autunno/inverno – ha commentato il presidente, l’avv. Rocco Nanna – l’idea è quella di portare a Molfetta artisti di levatura internazionale, che si muovono lontani dai circuiti commerciali, proponendo al pubblico una programmazione di livello». Altro grande violinista Francesco Manara, che si è esibito sempre nella Cattedrale di Molfetta, in uno scenario di grande fascino ed effetto, grazie alla disponibilità del vescovo mons. Domenico Cornacchia e del parroco don Vito Bufi. «La musica – dice l’avv. Nanna – è l’espressione più alta della religiosità”, lo strumento per raggiungere il “semplice Lume” ricordato dal sommo Poeta nel canto XXXIII del Paradiso, scrivono coloro che sanno che “la correlazione fra musica e religione è dovuta alla fortissima valenza simbolica attribuita, da sempre, al suono. In questo modo la musica trova spazio nei riti di tutte le religioni: suoni e parole metterebbero in contatto immanente col trascendente”. Con Manara si sono esibiti anche altri due prestigiosi Maestri Giuseppe Carabellese (Direttore artistico della Fondazione Valente), al violoncello e Pietro Laera, al pianoforte con l’Orchestra Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Wilson Hermanto. E hanno raccontato Beethoven eseguendo la Romanza in Fa per Violino e Orchestra e la Sinfonia n.3 Eroica, tra le più note composizioni dell’artista. Ricordiamo che è stato il Maestro Riccardo Muti, nel 1992, a scegliere Manara per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Giuseppe Carabellese è un violoncellista virtuoso, docente affermato ed insegnante di yoga, ideatore di un innovativo metodo di insegnamento del violoncello. E’ fondatore della Scuola di Violoncello Cellistàrt.

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet