Centrosinistra, movimenti in assemblea per dire la loro sulle primarie
MOLFETTA – 30.8.2005
Nei giorni in cui i partiti dell'Unione mettono a punto le procedure che li porteranno ad individuare il loro candidato alla carica di sindaco nelle elezioni amministrative del prossimo anno, a quanto pare con il ricorso alle primarie, che si svolgeranno il 15 ottobre, contemporaneamente a quelle per la designazione del candidato alla Presidenza del Consiglio, gli aderenti a movimenti, associazioni, ma anche singoli cittadini di centro sinistra, fanno sentire la loro, chiamandosi dentro il processo.
A far da promotori sono stati la Casa dei Popoli, Legambiente, ARCI- Cavallo di Troia, il Movimento del Buon governo, Le Passioni di Sinistra, Cobas-comitati di base, CGIL, Laboratorio di democrazia partecipata, elaborando un documento, che riportiamo integralmente di seguito, e convocando per domani, mercoledì 31 agosto, alle ore 19, presso la Fabbrica di San Domenico, un'assemblea pubblica, che ha l'intento di discutere ad approvare il suddetto documento, e costituirà comunque un momento di confronto e di democrazia partecipata, in vista dei prossimi ed importanti appuntamenti elettorali.Ecco il testo del documento:
“LA NOSTRA CARTA D'IDENTITA' CHI SIAMO:
Siamo singoli cittadini, associazioni e movimenti, e vogliamo rappresentare un nuovo metodo d'intendere e fare politica. Un metodo basato sulla condivisione delle scelte, sulla partecipazione democratica diffusa, guidati dall'idea di un nuovo corso etico-politico, per una trasformazione della città e della vita cittadina che esprima e alimenti un cambiamento della società inteso come “riforma intellettuale e morale".
Ci riconosciamo nel progetto nazionale de L'UNIONE, siamo disposti a parlare e confrontarci con tutti per rendere la nostra coalizione e il suo “PROGETTO” il più largo e condiviso possibile, rifiutando qualsiasi tipo di TRASFORMISMO.
Il “NUOVO CORSO”, l'alternativa al centrodestra, la rinascita di Molfetta si perseguono con donne e uomini dal passato politico limpido e coerente.
La nostra forza è data dalla condivisione di un progetto comune per la città e dalla volontà di individuare un candidato sindaco che sia interprete e espressione del programma elettorale prodotto dalla coalizione sui tre assi fondamentali : Sviluppo e sostenibilità, Politiche sociali e cittadinanza attiva, Urbanistica e territorio. Riteniamo che L'UNIONE non debba assolutamente accettare candidature a Sindaco o a Consigliere, di coloro che abbiano ricoperto incarichi politico-amministrativi per il centrodestra, personaggi che con il loro fare hanno portato la Città all'attuale stato di declino economico e sociale, oltre, ovviamente, di personaggi penalmente macchiati o comunque inquisiti e con carichi pendenti.
Qualora non si riesca a convogliare il consenso su un candidato sindaco che abbia i requisiti di interprete delle necessità condivise, il metodo per l'individuazione del candidato Sindaco sarà il ricorso alle elezioni PRIMARIE.
Chiediamo ai partiti de L'UNIONE di impegnarsi affinché le primarie non si trasformino in una sorta di conta preventiva sul reale peso di ciascun partito all'interno del centrosinistra.
Ribadiamo che le primarie, attraverso la partecipazione popolare, sono il metodo con cui dare più forza e visibilità al candidato opportunamente prescelto, sottraendolo a giochi di potere basati su trattative interminabili condite da compromessi e compensazioni per noi inspiegabili e inaccettabili.
Le primarie sono e devono restare il percorso per una scelta unificante, per l'individuazione della donna o uomo più adatto a rappresentare un progetto di crescita sociale che sia la traduzione delle istanze più lungimiranti, condivise e multiculturali del nostro territorio.
Per non farci espropriare del nostro diritto a una vera rappresentanza,
proponiamo, quindi, le primarie anche per l'individuazione dei candidati alle elezioni Politiche; eviteremo di farci sopraffare dalle logiche delle segreterie partitiche e da uomini bisognosi di dare un seguito alle loro carriere politiche.
Il nostro progetto si fonda sulla difesa della legalità e su uno sviluppo serio, duraturo e rispettoso dell'ambiente, a favore di una piena e significativa occupazione, che valorizzi le risorse umane e intellettuali dei cittadini di Molfetta; dal rispetto delle regole alla protezione dei più deboli; il nostro impegno sarà rivolto a rendere impossibili pratiche di nepotismo e clientelismo.
L'UNIONE dovrà attuare una politica intesa a risolvere esclusivamente i problemi della città e delle persone, e non, come è stata prassi comune, a risolvere i problemi personali e dell'elettorato di riferimento. L'Unione si impegni da subito a evitare e cancellare le consuete pratiche di spreco del denaro pubblico (staff del Sindaco in qualità di portavoce dell'amministrazione, ingiustificate consulenze tecniche esterne all'amministrazione che spesso mascherano corruzione e ricompensa elettorale, contributi a pioggia, ecc, ecc..)
Il nostro progetto prevede di trasformare il “PALAZZO” in un luogo trasparente dove ognuno potrà vedere, vigilare e partecipare al cambiamento della Città; e ciò si potrà realizzare mantenendo saldo e attivo il processo della democrazia partecipata, unica garanzia di una ferma direzione politica e programmatica, rifiutando sin d'ora il " tornate a casa " del dopo elezione. Solo abbattendo qualsiasi tipo di privilegio daremo voce e concreta possibilità di “contare” a tutti i cittadini”.