MOLFETTA - Il Comune non risponde, ormai un habitué. Infatti, nonostante l'invio di una scheda di censimento sulle strutture edilizie già presenti nel Comune di Molfetta a cura del Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” lo scorso aprile (in pratica un censimento del cemento), nulla è stato predisposto dagli uffici comunali.
Pertanto il circolo Legambiente di Molfetta, per sollecitare la compilazione di questa scheda e a seguito dei nuovi pesanti ed ingiustificati interventi di eliminazione della vegetazione (es. maglia D del comparto 18) che sino a nuova sentenza della Cassazione sulla vicenda lame devono essere bloccati, ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale le centinaia di firme raccolte durante i tavolini domenicali tenutisi in città nei mesi di aprile e maggio scorsi.
Questo il testo della petizione messa a punto dal Forum “Salviamo il Paesaggio” e sottoscritta da centinaia di molfettesi.
«Noi cittadine e cittadini di Molfetta, desideriamo sottoporre al nostro Consiglio Comunale la richiesta di voler provvedere ad attivare con urgenza massima il censimento del patrimonio edilizio presente all'interno dei confini comunali, secondo l'apposita scheda sottoposta alla Vostra attenzione nelle scorse settimane dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e dalle 555 organizzazioni attualmente ad esso aderenti. Questo censimento, richiesto a tutti i Comuni italiani, vuole mettere in luce con assoluta esattezza la realtà delle strutture edilizie già presenti nel nostro Comune e, in particolare, il numero e la superficie di quelle sfitte, vuote, non utilizzate. Tale elemento è ritenuto di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell'offerta edilizia e ragionare - senza pregiudizi e con precisi dati di ausilio - il fenomeno del consumo di suolo e tutte le necessarie pianificazioni conseguenti.
La scheda, inviata lo scorso aprile, è stata ideata allo scopo di offrire un metodo di lavoro che possa guidare ogni nuova futura pianificazione dello strumento urbanistico comunale e favorire una discussione basata su informazioni certe ed aperta ai contributi di tutti i cittadini.
Il nostro invito è di completare anche nel nostro Comune questo specifico lavoro censuario entro il prossimo mese di settembre 2012.
La portata delle informazioni previste, ci portano anche ad invitarVi a valutare, successivamente, la decisione di adottare una moratoria per le nuove edificazioni su aree libere previste dallo strumento urbanistico attualmente in vigore e/o da sue varianti: i dati che l'amministrazione comunale avrà modo di mettere in luce, infatti, potrebbero profondamente modificare il quadro complessivo delle pianificazioni attualmente definite in assenza di riferimenti metodologici che abbraccino l'intero assetto urbanistico comunale».
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