Celebrato ieri il 24° anniversario dell'assassinio del sindaco di Molfetta Gianni Carnicella
MOLFETTA – Celebrata ieri la ricorrenza del 24° anniversario dell’uccisione del sindaco di Molfetta Gianni Carnicella. L’assassinio avvenne nel pomeriggio del 7 luglio del 1992 sulla scalinata della chiesa di S. Bernardino, all’uscita degli uffici comunali, dopo una riunione di giunta.
Carnicella aveva 43 anni.
A colpirlo a morte, con un fucile a canne mozze, fu Cristoforo Brattoli perché il sindaco, che era anche segretario provinciale della Democrazia Cristiana, gli aveva negato il permesso per l’uso dello stadio comunale “Paolo Poli” nel quale doveva tenersi un concerto del cantante napoletano di Nino D’Angelo. Al delitto era presente anche un vigile urbano.
Per quell’omicidio, Brattoli, 35 anni all’epoca, ha scontato la sua pena, ma restano ancora dei punti oscuri che non sono mai stati chiariti.
Giovanni Carnicella, democristiano della corrente dell’on. Vito Lattanzio, sposato e padre di un ragazzo di 12 anni, era stato nominato sindaco dal Consiglio comunale dopo l' elezione a senatore del suo predecessore Enzo de Cosmo.
Ieri davanti al cippo che ricorda il punto in cui cadde Carnicella, c’è stata la consueta cerimonia pubblica con il commissario prefettizio Mauro Passerotti, che ha posto una corona di alloro a ricordo di questo barbaro omicidio.
© Riproduzione riservata