CALCIO. Molfetta - Maglie 0 - 0. Biancorossi stonano la nona
Primo pareggio interno che chiude un girone d'andata brillante
MOLFETTA: Loporchio, Baldassarre (70' L.d'Alessandro), Salamina, Carlucci, Campanella, Tridente, Uva, D'Aloja, Paparella, Aloisio, D.d'Alessandro. All.: Di Giovanni.
MAGLIE: Siciliano, Schito, De Braco, De Filippi, Biasco, Melissano, Amadu (80' Lupo), Cassano, Taurino, De Razza, Brigante (87' Greco). All.: Colonna.
ARBITRO: Castrignanò di Brindisi (Nardella-Vinella)
NOTE Ammonito Biasco.
Prima o dopo doveva succedere. Dopo otto successi consecutivi al “P, Poli”, contro un Maglie sceso a Molfetta per strappare un pareggio, un Molfetta spento sul piano fisico, confusionario, senza idee, si è lasciato imbrigliare dalla ragnatela organizzata dal tecnico Colonna, ex giocatore del Molfetta ai tempi della C2.
Il pomeriggio sportivo iniziava all'insegna di Telethon, le cui manifestazioni per la raccolta di fondi in favore della ricerca per sconfiggere le malattie genetiche, si svilupperanno in tutta la città fino a domenica prossima. Il “Molfetta calcio” ha fatto la sua parte e devoluto il 10% dell'incasso. Anche i giocatori non si sono tirati indietro. Nell'intervallo i ragazzi del settore giovanile, con il “Salvadanaio della Solidarietà” hanno raccolto le donazioni del pubblico.
La gara ha avuto un piacevole epilogo: la consegna da parte del tifo organizzato, gli Hooligan, a Corrado Uva di una targa per lasciare una traccia del traguardo delle 100 reti segnate con la maglia biancorossa.
La cronaca. Di Giovanni mandava in campo gli undici di sempre, ma sin dalle prime battute, si capiva che i biancorossi non avevano nelle gambe e forse nella testa, il ritmo, la determinazione, la grinta che abbiamo visto nelle precedenti gare al “P. Poli”.
Il Molfetta camminava, mentre il Maglie correva. Gli avversari in ogni situazione erano sempre in superiorità numerica. Scarne le note di cronaca, nessun tiro degno di nota.
Nel primo tempo, su un calcio di punizione di D'Aloia, Campanella saltava bene, ma il suo colpo di testa risultava debole: facile la presa del portiere.
Nella ripresa le cose non cambiavano. I biancorossi continuavano a commettere errori anche banali. Irriconoscibili gli uomini più rappresentativi. Carlucci e D'Aloia combinavano poco e generavano solo qualche pregevole azione, che era puntualmente, con le buone e con le cattive, neutralizzata dagli avversari.
I tifosi reclamavano i cambi, ma Di Giovanni non aveva alternativa. Angelo Lobascio, reduce da un infortunio, proprio mentre si scaldava accusava un dolore e così il tecnico non rischiava. Il mister molfettese mandava in campo Luigi D'Alessandro per Baldassarre, difesa a tre e D'Aloia spostato in avanti. Ma non era giornata. Il Maglie ben organizzato a centrocampo controllava senza affanni la situazione. E per fortuna del Molfetta che gli avversari non osavano più di tanto e si accontentavano di portare in porto il pareggio
Alla fine il pareggio a reti inviolate è stato l'epilogo finale di una gara da dimenticare.
Le polemiche
Fin qui la cronaca sportiva. Perché sulla gara di oggi, come un convitato di pietra, incombeva la polemica, oltre alle prese di posizioni del presidente De Nicolò, che dopo mesi di paziente attesa, ha dichiarato d'essere pronto a consegnare al sindaco le “chiavi” della società.
Il presidente in estate era intenzionato a vendere il titolo sportivo, ma poi fu convinto dal sindaco Azzollini a continuare, con la promessa di un contributo comunale (dichiarazione del 31 luglio in occasione della presentazione della squadra), e di sponsorizzazioni che all'epoca sembravano già disponibili.
Dopo mezzo campionato, le promesse non si sono concretizzate. “Il mio budget è stato ampiamente superato. Io la mia parte l'ho fatta, di più non posso fare” ci ha dichiarato il presidente.
Pare che la settimana prossima sarà cruciale per il destino del giocattolo “Molfetta calcio”.
Dopo gara
Abbiamo incontrato il tecnico ospite Colonna, ex centrocampista biancorosso all'epoca della C2: “E' sempre un piacere venire a Molfetta. Ho dei bellissimi ricordi e sono contento di vedere la squadra in alta classifica. Temevamo le potenzialità del Molfetta e siamo stati bravi a non farli giocare. Alla fine il risultato penso sia giusto”.
Il tecnico biancorosso Di Giovanni non si è sottratto alle nostre domande: “Abbiamo giocato male. Alcuni giocatori erano sotto tono ed anch'io ho commesso qualche errore. Non ho potuto fare i cambi che volevo. Mentre si scaldava Lobascio ha accusato dei dolori, non ho voluto rischiare di perdere Angelo per qualche mese. A questo punto del torneo possono capitare delle gare sotto tono. Quello che però non va dimenticato è lo straordinario girone d'andata di questa squadra. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, che veramente stanno buttando il cuore oltre l'ostacolo”.
Sulle vicende societarie il tecnico è stato chiaro: “Esprimo la mia piena solidarietà al presidente. I ragazzi sanno della situazione. Prima della gara nello spogliatoio ho sentito dir loro: “Dobbiamo vincere per il presidente”. Quindi escludo che le vicende abbiamo condizionato la gara. Dobbiamo subito archiviare questa partita e pensare al prossimo impegno contro il Locorotondo che, secondo me, è la squadra più in forma del momento”.
Di Giovanni non vuole alimentare le polemiche e quindi preferisce parlare di calcio: “Siamo partiti per un campionato tranquillo e invece abbiamo sorpreso tutti e anche noi stessi, e ci troviamo in piena zona Play-off. I tifosi possono stare tranquilli, nel girone d'andata difenderemo con tutte le nostre forze questa posizione”.
Domenica prossima, ultima gara del 2006 al “P. Poli” e ci auguriamo che non sia l'ultima in assoluto.
Gare 17ª giornata
FASANO - LUCERA 2-1
FRANCAVILLA - COPERTINO 3-1
MASSAFRA - CERIGNOLA 0-3
NOVOLI - CAPURSO 0-0
NARDO' - ALTAMURA 1-3
OSTUNI - LOCOROTONDO 1-0
GALATINA - NOCI 1-1
APRICENA - BISCEGLIE 1-2
Classifica
41 FASANO
33 NOCI
32 MOLFETTA e CERIGNOLA
28 ALTAMURA e FRANCAVILLA
24 LOCOROTONDO
25 LUCERA
24 OSTUNI
23 BISCEGLIE
22 MAGLIE
20 GALATINA
19 NARD0'
17 COPERTINO
14 CAPURSO
13 MASSAFRA
9 NOVOLI
6 APRICENA
Prossimo turno 18ª giornata: Apricena-Lucera, Cerignola-Copertino, Fasano-Noci, Francavilla-Maglie, Galatina-Capurso, Nardò-Bisceglie, Massafra-Novoli, Molfetta-Locorotondo, Ostuni-Altamura.
Autore: Francesco Del Rosso