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Caccia, il 19 si apre la stagione. WWF – Puglia contrasterà il bracconaggio Saranno intensificati i controlli delle guardie ambientali in tutta la regione
31 agosto 2010

MOLFETTA - Si è parlato di caccia e di repressione dei reati venatori, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, presso la sala stampa del comune di Molfetta, a cura del WWF – Puglia. Presenti alla conferenza il presidente WWF Italia – Sezione Puglia, Antonio de Feo, e il coordinatore delle guardie WWF – Puglia, Pasquale Salvemini (nella foto). I rappresentanti dell’associazione ambientalista hanno illustrato, a fronte della imminente stagione venatoria, i dati riguardanti la scorsa stagione, durante la quale 750.000 capi, tra cui quaglie, allodole, cinghiali, lepri e tortore, sono stati abbattuti nella nostra regione da circa 29.500 cacciatori in possesso del relativo permesso di caccia.

I 14 agenti del WWF Puglia impegnati per il controllo e la repressione dei reati venatori e ambientali, in circa 1300 ore di vigilanza hanno controllato nella scorsa stagione di caccia 150 cacciatori nella sola provincia di Bari e di Brindisi. Durante i controlli, le guardie per la tutela ambientale del WWF hanno riscontrato reati penali e segnalato alle autorità competenti decine di cacciatori. Tra i reati commessi dai cacciatori quello più diffuso è stato l’uso di richiami elettronici, oltre all’abbattimento di fauna protetta all’interno di riserve, oasi o parchi protetti.
Per la Regione Puglia, unica regione d’Italia insieme al Lazio che ha recepito parzialmente la direttiva della Comunità Europea in materia di caccia, la stagione venatoria si aprirà il 19 settembre con un periodo di preapertura fissato in tre giorni, l’1, il 5 e il 12 settembre, nel quale i soli cacciatori residenti in regione potranno esercitare l’attività venatoria, limitatamente alle tortore e alle gazze.
Queste le novità di quest’anno per le quali i rappresentanti del WWF hanno espresso viva soddisfazione. “La preapertura quest’anno è ridotta a soli tre giorni – ha sottolineato Pasquale Salvemini – con la possibilità di cacciare solo due specie (la tortora e la gazza, ndr) al contrario degli altri anni in cui le specie consentite erano in numero maggiore. Il  tordo, per esempio - ha detto il coordinatore WWF - si sparerà 10 giorni in meno”, rispetto all’anno scorso.
La stagione venatoria 2010/2011, si concluderà il 30 gennaio 2011.
Il WWF si augura per quest’anno una diminuzione drastica degli abbattimenti e una stagione di caccia rispettosa dei divieti e soprattutto del calendario venatorio relativo alla stagione 2010/2011 nel quale sono specificati per periodi le specie cacciabili. Ovviamente sarà intensificata l’attività di vigilanza messa in atto dalle guardie del WWF per la repressione di qualsiasi tipo di reato ambientale, con l’auspicio che anche la Polizia Provinciale e il Corpo Forestale dello Stato vigilino sull’attività di bracconaggio in tutta la regione.
Al termine della conferenza stampa il coordinatore delle guardie WWF, Pasquale Salvemini, ha voluto anticipare ai presenti la volontà del WWF – Puglia di istituire anche nella nostra regione come in molte zone d’Italia un campo antibraconaggio entro la prossima stagione venatoria, così da poter contrastare nel miglior modo possibile i reati venatori nella nostra regione.
 
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Autore: Giovanni Angione
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