Buona prova della Virtus Molfetta, ma la vittoria non basta
MOLFETTA - La Virtus Molfetta trae buone indicazioni dall'incontro di coppa contro Ruvo di Puglia valevole per il ritorno del secondo turno della competizione.
Il passaggio del turno era alla portata di mano ma bisognava vincere con almeno 17 lunghezze di scarto. Molfetta ha vinto, disputando una buona prova contro un avversario arrivato prima in condizione che ha messo in difficoltà la Virtus con la vivacità dei “piccoli”. La squadra di Carolillo ha dimostrato di poter recuperare passivi importanti senza naufragare alle prime difficoltà come quando, già nella prima frazione si è trovata a rincorrere l'avversario avanti di 9 punti (13-22). Sono Bossini e Cucinelli (la guardia molfettese chiuderà la sua gara con 22 punti) ad emergere nelle prime battute di gioco di cui si segnala un fallo antisportivo fischiato a Malamov che risulterà decisivo. Tutto sommato i primi dieci minuti andavano in archivio sul 23-24 i favore degli ospiti.
Nel secondo quarto Carolillo ruotava le sue pedine inserendo nella mischia Gialloreto, sempre più valida alternativa al capitano Maggi alle prese con una fastidiosissima mascherina protettiva, Bellmann, che riusciva a tenere egregiamente il campo e la marcatura avversaria, e Zambrini. Proprio con la grinta dei giovani Molfetta ha fatto vedere le cose migliori. Zambrini agguantava il pari 32 con un tiro quasi dal perimetro. Buona fase per Molfetta con Leo che ritrovava il canestro con un pregevole sottomano e Tagliabue che faceva valere la sua stazza nel confronto con l'ex Simeoli. Zerini e Bonfiglio sostenevano Ruvo da un passivo troppo pesante ma due triple di Gialloreto faceva ancora sperare nell'impresa. Si andava al riposo lungo sul 51-44.
La Virtus non arrestava la spinta forte della solita buona prestazione atletica del solito Malamov, di più frenesia da parte di Ruvo sotto le plance che equivaleva a scarsa lucidità in fase di realizzazione e ad un ritrovato Maggi che piazzava la tripla del +10 prima di lasciare nuovamente il posta a Gialloreto dopo il 4° fallo personale. Ruvo andava in confusione, Molfetta toccava il +12 ma allo scadere Bonfiglio chiudeva la frazione sul 69-59.
La Virtus sapeva di poter sperare di ribaltare il passivo dell'andata ma proprio nel momento migliore dei biancazzurri i signori Pecorella e Morelli macchiavano il tentativo di recupero molfettese con delle decisioni più che discutibili tra le quali un “fantomatico” braccio alto di Malamov, in fase di recupero palla che gli costava il tecnico e la conseguente espulsione. La Virtus rimaneva priva di una pedina importante ma due triple di Tagliabue e Gialloreto la tenevano in corsa per il passaggio del turno (74-61). Un tiro dal perimetro di Bonfiglio riportava gli ospiti sul -10 e in pochi secondi lo svantaggio Ruvese si dimezzava. Molfetta non trovava più le energie per imprimere nuove accelerazioni alla gara ma anzi perdeva lucidità lasciando a Ruvo il finale di partita.
MOLFETTA – RUVO 83 – 79
PARZIALI: 23-24, 51-44; 69-58
ARBITRI: Pecorella Pasquale e Morelli Dario
CENTRO AUTO FORD MOLFETTA: Maggi 6, Zambrini 7, Gialloreto 12, Malamov 14, Fessia, Cucinelli 22, Leo 13, Peresini n.e., Tagliabue 7, Bellmann 2. Coach Carolillo.
AIR RUVO DI PUGLIA: De Falco n.e., Zambon 8, Bonfiglio 16, Bossini 11, Cazzolato 8, Del Brocco n.e., Zampolli 11, Delli Carri 4, Simeoli 10, Zerini 11. Coach Cadeo.