Primo intervento in Usa per il piccolo Nicolò affetto da grave tumore
MOLFETTA – 19.4.2001
Da 90 mila a 250 mila dollari, dai 200 milioni a mezzo miliardo, è il “prezzo della speranza” per Nicolò, un nostro concittadino di 11 anni, affetto da una rara malattia “cordoma condroide”, un tumore terribile. La cifra è stata chiesta dal Presbyterian Hospital, Cornell University di New York, un centro idoneo per questo tipo d’intervento.
Il piccolo Nicolò accompagnato dal padre, che ha lasciato il lavoro di artigiano per occuparsi di suo figlio, è da qualche settimana in America, grazie al sostegno di alcuni familiari residenti in Usa. Le condizioni economiche della famiglia del bambino non consentono le spese per l’intervento chirurgico e il successivo trattamento della durata di circa un anno. La lettera inviata dall’ospedale americano si chiude con una frase che per noi italiani ed europei può sembrare cinica, ma è normale prassi per la realtà americana: “Vi avvisiamo che il paziente non potrà essere visitato fin a quando i pagamenti non saranno depositati”.
Aspettare che l’Azienda sanitaria locale intervenga con un sostegno economico, sarebbe rischioso per i tempi burocratici. Occorre quindi che tutta la città s’impegni in uno sforzo di solidarietà, per mantenere viva la luce della speranza per una famiglia e soprattutto per riaccendere il sorriso al piccolo Nicolò, un nostro concittadino di 11 anni. Non lasciamoli soli.
Nelle ultime settimane la risposta della città non si è fatta attendere. Alla vigilia di Pasqua da Molfetta sono stati inviati all’ospedale americano i primi 80mila dollari (circa 170 milioni di lire). Questa cifra è stata ritenuta sufficiente per disporre un primo intervento chirurgico, che si spera venga effettuato entro fine aprile.
Per ogni tipo di contributo è disponibile il seguente specifico conto corrente bancario: Parrocchia S. Achille Sottoscrizione pro Nicolò
Banca Cattolica Spa – Filiale di Molfetta. C/C 011 330 4001513. Coordinate 5044 – 41560