Black-out di quasi 4 ore questa mattina in una zona di Molfetta
MOLFETTA – 19.3.2004
Caos e disagi questa mattina nella zona di Via Giovinazzo a Molfetta: saracinesche bloccate, frigoriferi spenti, condomini privi di acqua, computer fermi, attività economiche paralizzate. E' questo lo scenario che si è verificato dalle 5.40 alle 9.30 per la mancanza di energia elettrica Escludendo l'ipotesi assurda di un attentato terroristico (ma c'è chi si fa prendere da un inutile e forse anche infantile panico, dopo gli attentati a Madrid), c'è stato chi, dopo i recenti atti di vandalismo in città, ha attribuito al solito teppista la manomissione di qualche centralina.
In realtà, si è trattato “solo” di un guasto della centrale che serve la zona.
Decine di chiamate ai vigili urbani, inutili telefonate al numero verde dell'Enel sempre occupato o con la segretaria telefonica che informava dell'esistenza del guasto promettendo la riparazione nel più breve tempo possibile, poi entro le 7,30, poi entro le 8 e così via con promesse di mezz'ora in mezz'ora, fino alle 9,30 quando è stato ripristinato il servizio.
Resta tutta la gravità di un black out durato ore, senza che l'Enel fosse in grado di ripararlo in tempi brevi. In quanto ad efficienza, ancora una volta l'ente di energia elettrica lasca un po' a desiderare, soprattutto quando si tratta della zona di via Giovinazzo, una delle più colpite dai black out periodici. Questa volta sembra si sia trattato di sovralimentazione o sovraccarico. Alle 5 del mattino? E se fosse successo nelle ore di punta? Sarebbe ora che l'Enel provvedesse a dotare la zona di una cabina più efficiente e soprattutto a dotarsi di tecnici più veloci nel riparare almeno guasti che sembrano banali come questi. Diciamo “sembrano” perché dall'Enel non si riesce a sapere nulla, alla faccia della trasparenza!