Berlusconi ospite di Villa Ciardi a Bisceglie
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato l’ospite eccezionale della sala ricevimenti “Villa Ciardi”, in via S. Andrea, dimora settecentesca dei conti Curtopassi a Bisceglie, di proprietà dell’imprenditore molfettese Pasquale Brattoli e di sua moglie Rosa Pierro. A scegliere la location è stato Michele Simone, responsabile regionale degli enti locali di Forza Italia. Villa Ciardi, prestigiosa residenza dei Conti Curtopassi, antichissima famiglia di chiara e documentata nobiltà che venne decorata, per real concessione del 7 aprile 1874, del titolo di marchese, ammessa all’ordine di Malta e, in un ramo oggi estinto, del titolo di conte. I Curtopassi erano un’illustre famiglia emiliana, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d’Italia. A tal casato appartenne l’esimio generale Ciardi, il quale abitò la dimora dopo i Curtopassi. Berlusconi, accompagnato dalla sua compagna Francesca Pascale, è stato accolto accolto da tutta la famiglia Brattoli e ha partecipato ad una cena di finanziamento della campagna elettorale delle ultime consultazioni regionali a sostegno della candidata presidente Adriana Poli Bortone. La cena, come hanno raccontato le cronache, è costata 500 euro a persona per una serata di classe e raffinatezza. Villa Ciardi è stata anche l’occasione per Berlusconi, come ha scritto Luca De Ceglia sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” per elaborare le strategie per il suo “laboratorio”politico, vista la partecipazione all’evento di tutto lo stato maggiore di Forza Italia. L’auto blu superscorata del leader azzurro è arrivata a Bisceglie accolto dai suoi fans, da curiosi, nostalgici e tifosi del Milan e dagli invitati alla cena da 300 coperti, riservata ai militanti, dirigenti, parlamentari del partito, fra i quali: Savino, Sisto, Matera, Vitali, Rossi, Lobuono, Landella, Giorgino, Bergamini, Damiani, Piazzolla e la candidata Poli Bortone. Alcuni fans hanno ricordato la telefonata “memorabile” del presidente nel settembre 2011 giunta in diretta nella piazza Vittorio Emanuele di Bisceglie, durante la festa del Pdl, quando annunciò che con l’allora ministro Raffaele Fitto erano stati sbloccati 880 milioni di euro per la Puglia a sostegno delle imprese, per le bonifiche, per la cultura e i trasporti. All’incontro era presente anche il sindaco Francesco Spina, anch’egli non più con Berlusconi: sembra preistoria eppure sono passati appena tre anni e mezzo. Complesso e raffinato il menu: darnetta di polpo al taglio con mousse di patate, manzetta prussiana marinata all’anice stellato con spuma di burratina, riso con code di aragosta e fior di tartufo, grano di crusca con manzo, parmigiano e paprika e, naturalmente dolci e champagne. Alla fine della cena Berlusconi è ripartito per Bari. Villa Ciardi è ricordata anche per un episodio storico dell’ultima guerra mondiale. Infatti, in questa splendida dimora, tra gennaio e febbraio del 1941 si stabilì lo stato maggiore di Mussolini, durante la campagna di Grecia, mentre il Duce preferì il silenzio di una villa vicina.