Recupero Password
BASKET - Virtus sconfitta, ma ancora in vetta Pozzuoli - Molfetta 81-75
15 gennaio 2007

POZZUOLI: Costantino 18, Nardin 9, Giroli 10, Zampogna 22, Adinolfi 2, Vergara 14, Ferrante 6. N.e. Tafuto, Tredici, Vullo. All Gentile. MOLFETTA: Maggi 14, Braidot, Bigi 23, Teofilo 9, Leo 13, Nord, Paganucci 8, Filianoti, Storchi 8. N.e. Panunzio. All Carolillo. PARZIALI: 21-16, 46-39; 58-60, 81-75. ARBITRI: De Rosas e Rudellat POZZUOLI - Un 17° turno amaro per la Virtus Molfetta che rimedia una sconfitta contro il Pozzuoli ma conserva la vetta della classifica data la concomitante quanto inaspettata sconfitta del Ruvo contro Catania. Molfetta ha giocato una partita alla pari al cospetto dei puteolani di coach Gentile. Appaiono in netta ripresa, e per oltre due quarti sono avanti nel punteggio rispetto alla capolista; poi alla fine, dopo un ultimo quarto giocato punto a punto, l'ha spuntata la squadra che ha commesso meno errori in fase realizzativa e ha mostrato più grinta e carattere nelle fasi topiche del match. Gentile decide di iniziare con Costantino, Giroli, Zampogna, Vergara e Adinolfi mentre Carolillo oppone il solito quintetto base con Maggi in cabina di regia, Bigi, Teofilo, Leo e Storchi a presiedere le aree colorate. Molfetta tarda ad entrare in partita e anziché tentare la profondità gioca molto dal perimetro senza cogliere risultati degni di nota (0/2 da tre). I padroni di casa si portano così sul 6-0 e poi sul 9-3. La difesa distratta della Virtus da l'opportunità ad Adinolfi di infilare la palla del +8 prima che Bigi con due triple destasse i suoi. Che sarebbe stata una partita sofferta per la Virtus lo si è capito fin dalle prime battute di gioco. Giroli e Bigi iniziano un personalissimo duello dal perimetro che non concede pause alla gara. A quattro minuti dal termine del primo quarto Leo firma il pareggio poi un prepotente Storchi, braccato da quattro avversari si divincola egregiamente per depositare a canestro la palla del primo vantaggio ospite (14-16). Ma il finale del quarto è tutto di marca campana che con Vergara e Zampogna conquista un break di 7-0 che archivia la prima frazione di gioco. L'ennesima tripla di Zampogna apre il secondo quarto e Molfetta non sembra lucida nel concretizzare le azioni create che tuttavia si sviluppano solo a distanza dal canestro. Dopo tre minuti Molfetta subisce un passivo di dieci lunghezze che non sarebbe riuscita a colmare neppure nei due minuti successivi. Intanto Paganucci rileva Maggi e Filianoti entra al posto di capitan Teofilo. Nardin battezza il suo ingresso in campo con una tripla che regala il +11 alla sua squadra ma Bigi dalla lunga distanza permette a Molfetta di rimanere in partita. Pozzuoli trova in Zampogna il suo uomo migliore che con le sue incursioni porta i casalinghi sul +7 di fine quarto. La Virtus non demorde e ancora Bigi (migliore del Molfetta) firma il nouvo vantaggio biancazzurro (46-47) ma il nuovo entrato Ferrante non perdona. A metà quarto la Virtus conduce di una sola lunghezza poi Bigi esce per far posto a Leo e Nord fa rifiatare Storchi. Le azioni e i canestri si susseguono su entrambi i versanti e rendono la partita vivace e gradevole da vedere. Entra anche Braidot. Teofilo sbaglia un canestro facile facile ma poi si fa perdonare con la tripla che vale il 55-57. Maggi sulla sirena ferma il tabellone sul 58-60. La Virtus non riesce a prendere il largo contro avversari che mostrano grinta agonistica da vendere. L'ultimo quarto si sussegue con la stessa intensità del prcedente. Braidot, dopo una buona prestazione cede nuovamente il campo a Bigi così come Nord faceva largo all'inserimento di Storchi. Nessuna della due compagini riesce ad accumulare un vantaggio significativo. A tre minuti dalla sirena la gara è ancora in perfetto equilibrio (68-68) poi un parziale di 6-2 per i padroni di casa dava il +4 ai flegrei. A un minuto dal termine Leo da sotto riesce nell'impresa di sbagliare un “rigore a porta sguarnita” e di pareggiare i conti. Di fatto la pratica si chiude qui. Molfetta ricorre senza fortuna al fallo sistematico e Pozzuoli chiude sul +6. CLASSIFICA Ruvo e Molfetta 24, Potenza (*) 20, Granoro Corato 20, Bernalda 20, Ostuni 20, Aprilia 18, Canicattì 18, Catanzaro 18, Maddaloni (*) 16, Pozzuoli 16, Catania 12, Melfi 4, S.Severo 4, Giulianova 4.
Autore:
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""

Per Jordan, visto che non esistono schemi difensivi ti invito a studiarti ad esempio la Zona Press 1-2-1-1 (1-2-2) di Diamond che ti allego, inoltre ti invito a studiare i circa 40 schemi difensivi che Marcelletti grande coach della Pepsi Caserta riporta sul suo sito. ZONE PRESS 1-2-1-1 (1-2-2) Diamond L'idea è quella di attuare una pressione per cambiare il ritmo agli attacchi avversari, si opera il pressing con il duplice scopo di rubare palloni e mangiare secondi all'attacco, in questa ottica si può operare il pressing per tutta la partita decidendo a seconda dei casi lo scopo. Si può associare i due modi di pressare con dei numeri, opzione tipica delle squadre NCAA, 70 per pressing forte e 90 per mangiare secondi. La zone press mette pressione su chi rimette da fondo campo e cerca di raddoppiare il primo ricevitore. Si possono seguire due opzioni: Raddoppiare sul primo passaggio prima che inizi Raddoppiare dopo che il palleggiatore è partito in palleggio Si raddoppia sempre con l'uomo che dava fastidio sulla rimessa e si cerca di impedire il passaggio di ritorno. Diagrammi e spiegazione di quanto scritto sopra Per raddoppiare il giocatore in angolo o lungo la linea laterale, il primo difensore X1 si muove velocemente a fermare la palla e cerca di mandare l'attaccante sulle corsie. Gli altri difensori devono coprire le linee di passaggio e riempire gli spazi vuoti e cercare di negare o intercettare eventuali passaggi. "Prima opzione" X4 e X1 (o X3) raddoppiano immediatamente i primo passaggio. "Seconda opzione" X4 e X1 (o X3) aspettano fino a che il giocatore che ha ricevuto il primo passaggio non mette palla per terra e inizia il dribbling e rapidamente lo chiude e chiama il raddoppio. In questa situazione, si aspetta il primo palleggio dell'attaccante e si cerca di costringerlo a raccogliere il palleggio a questo punto arriva il raddoppio. Secondo me questa è l'opzione più praticabile ed efficace, sopratutto se a palleggiare non è il play avversario. Aggiustamenti, passando ad una zona pressing 1-2-2. The 1-2-1-1 diamond press è vulnerabile sulle corsie laterali. Se l'avversario ti sta bettendo sulle corsie laterali e non manda in avanti un giocatore da cercare con un passaggio baseball, allora si può passare ad una zona 1-2-2 più aggressiva ed in grado di coprire meglio le zone laterali del campo. Occorre tenere presente il fatto che 2 e 5 devono seguire la palla in lato, nel senso che con palla a dx 5 copre la corsia dx e 2 si deve trovare a centro per coprire la linea di passaggio e l'eventuale dai e vai con il lungo avversario. Usiamo tale difesa sempre se gli avversari non mandano in avanti per un passaggio baseball un attaccante. Of course, this press is a gamble and makes you more susceptible to getting beat long for a lay-up. Have a rule that if one offensive player goes long, then the mid-court weak-side defender (opposite the ball) will move back to prevent the long pass. For example, if the ball is on the offense's right side (X1's side), or in the center, and a player goes long, then X5 should drop back. If the ball is on the offense's left side (X3's side), then X2 drops back. Prinicipi validi per tutte le zone press: Evitare il palleggio centrale, mandare il portatore sui lati possibilmente negli angoli e raddoppiare in quelle circostanze Coprire il passaggio baseball a tutto campo con l'ultimo uomo se non c'è si difende 1-2-2 Se battuti sprint per il rientro difensivo Difendere con i piedi e forzare l'attaccante ad andare negli angoli o linea laterale… Evitare falli stupidi Forzare l'attaccante a raccogliere il palleggio quindi effettuare il raddoppio Tenere le mani all'altezza della palla Chi non effettua il raddoppio deve coprire le linee di passaggio, accorciando se necessario Se siamo battuti occorre temporeggiare e rientrare evitando canestri facili. Per basket ball è ovvio che il giudizio su Varisco è personale, io resto del parere che Federico è molto meno appariscente, ma molto più concreto ed utile in difesa di Francesco.


Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet