BASKET - Virtus sconfitta, ma ancora in vetta
Pozzuoli - Molfetta 81-75
POZZUOLI: Costantino 18, Nardin 9, Giroli 10, Zampogna 22, Adinolfi 2, Vergara 14, Ferrante 6. N.e. Tafuto, Tredici, Vullo. All Gentile.
MOLFETTA: Maggi 14, Braidot, Bigi 23, Teofilo 9, Leo 13, Nord, Paganucci 8, Filianoti, Storchi 8. N.e. Panunzio. All Carolillo.
PARZIALI: 21-16, 46-39; 58-60, 81-75.
ARBITRI: De Rosas e Rudellat
POZZUOLI - Un 17° turno amaro per la Virtus Molfetta che rimedia una sconfitta contro il Pozzuoli ma conserva la vetta della classifica data la concomitante quanto inaspettata sconfitta del Ruvo contro Catania. Molfetta ha giocato una partita alla pari al cospetto dei puteolani di coach Gentile. Appaiono in netta ripresa, e per oltre due quarti sono avanti nel punteggio rispetto alla capolista; poi alla fine, dopo un ultimo quarto giocato punto a punto, l'ha spuntata la squadra che ha commesso meno errori in fase realizzativa e ha mostrato più grinta e carattere nelle fasi topiche del match.
Gentile decide di iniziare con Costantino, Giroli, Zampogna, Vergara e Adinolfi mentre Carolillo oppone il solito quintetto base con Maggi in cabina di regia, Bigi, Teofilo, Leo e Storchi a presiedere le aree colorate.
Molfetta tarda ad entrare in partita e anziché tentare la profondità gioca molto dal perimetro senza cogliere risultati degni di nota (0/2 da tre). I padroni di casa si portano così sul 6-0 e poi sul 9-3. La difesa distratta della Virtus da l'opportunità ad Adinolfi di infilare la palla del +8 prima che Bigi con due triple destasse i suoi. Che sarebbe stata una partita sofferta per la Virtus lo si è capito fin dalle prime battute di gioco. Giroli e Bigi iniziano un personalissimo duello dal perimetro che non concede pause alla gara. A quattro minuti dal termine del primo quarto Leo firma il pareggio poi un prepotente Storchi, braccato da quattro avversari si divincola egregiamente per depositare a canestro la palla del primo vantaggio ospite (14-16). Ma il finale del quarto è tutto di marca campana che con Vergara e Zampogna conquista un break di 7-0 che archivia la prima frazione di gioco.
L'ennesima tripla di Zampogna apre il secondo quarto e Molfetta non sembra lucida nel concretizzare le azioni create che tuttavia si sviluppano solo a distanza dal canestro. Dopo tre minuti Molfetta subisce un passivo di dieci lunghezze che non sarebbe riuscita a colmare neppure nei due minuti successivi. Intanto Paganucci rileva Maggi e Filianoti entra al posto di capitan Teofilo. Nardin battezza il suo ingresso in campo con una tripla che regala il +11 alla sua squadra ma Bigi dalla lunga distanza permette a Molfetta di rimanere in partita. Pozzuoli trova in Zampogna il suo uomo migliore che con le sue incursioni porta i casalinghi sul +7 di fine quarto.
La Virtus non demorde e ancora Bigi (migliore del Molfetta) firma il nouvo vantaggio biancazzurro (46-47) ma il nuovo entrato Ferrante non perdona. A metà quarto la Virtus conduce di una sola lunghezza poi Bigi esce per far posto a Leo e Nord fa rifiatare Storchi. Le azioni e i canestri si susseguono su entrambi i versanti e rendono la partita vivace e gradevole da vedere. Entra anche Braidot. Teofilo sbaglia un canestro facile facile ma poi si fa perdonare con la tripla che vale il 55-57. Maggi sulla sirena ferma il tabellone sul 58-60.
La Virtus non riesce a prendere il largo contro avversari che mostrano grinta agonistica da vendere. L'ultimo quarto si sussegue con la stessa intensità del prcedente. Braidot, dopo una buona prestazione cede nuovamente il campo a Bigi così come Nord faceva largo all'inserimento di Storchi. Nessuna della due compagini riesce ad accumulare un vantaggio significativo. A tre minuti dalla sirena la gara è ancora in perfetto equilibrio (68-68) poi un parziale di 6-2 per i padroni di casa dava il +4 ai flegrei.
A un minuto dal termine Leo da sotto riesce nell'impresa di sbagliare un “rigore a porta sguarnita” e di pareggiare i conti. Di fatto la pratica si chiude qui. Molfetta ricorre senza fortuna al fallo sistematico e Pozzuoli chiude sul +6.
CLASSIFICA Ruvo e Molfetta 24, Potenza (*) 20, Granoro Corato 20, Bernalda 20, Ostuni 20, Aprilia 18, Canicattì 18, Catanzaro 18, Maddaloni (*) 16, Pozzuoli 16, Catania 12, Melfi 4, S.Severo 4, Giulianova 4.