Basket, Virtus Molfetta alla ricerca del colpaccio
Impegno proibitivo, ma Molfetta è in forma e può stupire a Ferentino
MOLFETTA - Se c’è una squadra in questo campionato di serie A dilettante capace di vincere qualsiasi partita contro qualsiasi avversario, questa è sicuramente l’ FMC Ferentino che, per completezza e forza del roster allestito, si candida ad essere insieme ad Ostuni e Trapani, la vera squadra da battere dell’intera categoria.
Rispetto alla scorsa stagione, la società laziale è riuscita a costruire una squadra ancora più competitiva, creando i presupposti ideali per raggiungere la vittoria finale: risultato che si è scelto di voler raggiungere ancora guidati da coach Friso, alla sua terza stagione consecutiva sulla panchina amaranto.
La punta di diamante del mercato di rafforzamento estivo è stata sicuramente Manuel Carrizo, in assoluto la scorsa stagione il miglior giocatore della categoria: in maglia Montecatini infatti, l’argentino è riuscito ad esprimere al meglio le sue qualità da realizzatore (20.9), chiudendo la stagione con un eccellente 50 % dal campo. Nel ruolo di play si contendono il posto nel quintetto base due giocatori di grande valore: Coronini, di ritorno in questa categoria dopo l’esperienza in LegaDue a Latina, e l’under Alessandri che, nonostante la giovanissima età, ha già un’esperienza invidiabile, giocando con alto minutaggio e con grandi risultati da ormai 4 stagioni in questa serie. Gli altri esterni, per completare un reparto fortissimo, sono Cardillo, ex S.Antimo e Agrigento, giocatore duttile con tanti punti nelle mani, e Rabaglietti, anche lui tornato in questa serie dopo i trascorsi in LegaDue con Pistoia e Udine.
Sotto le plance il livello della squadra non cala assolutamente: accanto al capitano e riconfermato Ochoa, agirà il pivot ex Matera Candido, giocatore di sostanza e presenza nel pitturato, oltre a i giovani ma talentuosissimi Pongetti e Iannuzzi. Completano il roster De Fabritiis e Guastaferro.
Virtus pronta per questa trasferta, molto ostica sulla carta, ma che potrebbe comunque regalare delle soddisfazione a coach Paternoster: la squadra di Friso, avendo cambiato tanto, è ancora alla ricerca della giusta amalgama in campo, oltre ad avere, giocando in casa, la pressione dell’ambiente che non vuole altro che la vittoria, ben conscio delle possibilità della squadra . Molfetta può approfittarne e, con la giusta concentrazione ed attenzione nel corso della gara, deve essere abile a sfruttare ogni situazione a proprio favore, per strappare due pesantissimi punti da questa insidiosa trasferta.