BASKET. Molfetta-Potenza 79-87. Per la Virtus sperare è lecito
MOLFETTA: Maggi 21, Gadaleta n.e, Leo 16, Bigi 8, Paganucci 3, Ciavolella 13, Nord 8, Filianoti 9, Panunzio n.e, Braidot 1. All. Carolillo
POTENZA: Paparella 12, Villani 25, Di Marco 10, Camera 2, Cerella 13, Nocioni 4, Soro 21, Santamaria n.e, Viggiani n.e, Rato n.e. All. Di Lorenzo
PARZIALI: 27-11; 43-31; 57-54; 79-87
ARBITRI: Boninsegna e Bernacchi.
NOTE: Tiri liberi Molfetta 14/23, tiri liberi Potenza 16/26. Espulso: Bigi (5.53-3°quarto)
Rischia di chiudersi alle semifinali play-off di basket la splendida stagione della Virtus Molfetta in B2. Paga l'inesperienza nella categoria e la superficialità di alcuni suoi giocatori nel corso del match. Al cospetto di una squadra solida, con caratteri forti, gente d'esperienza: Potenza. Ribaltata una partita che, se si fosse conclusa prima, sarebbe stata umiliante per i lucani. La Virtus, priva del suo capitano Teofilo, squalificato, dopo aver dominato più di metà gara, regala la partita all'avversaria. Rotazioni accorciate, quintetti insoliti in campo e ragazzi giovani, che stanno crescendo, per lunghi tratti oggi in campo hanno fatto la differenza. Va premiato il lavoro dei molfettesi che hanno tenuto testa ai vari Nocioni, Paparella per lunghi tratti smorzati e mai decisivi.
Parte a razzo il Centro Ford Molfetta, con Filianoti in campo al posto di Teofilo, fa registrare parziali su parziali con gli ospiti che inseguono, senza mai mollare la preda. Il 27-11(+16) di fine quarto la dice tutta sulla prestazione del Molfetta fino a quel momento. Sembra esserci una sola squadra in campo con l'avversaria che subisce, ma allo stesso tempo studia come invertire la rotta. La partita inizia ad incattivirsi, il ritmo agonistico sale e si iniziano a sbagliare possessi da entrambe le parti, per l'eccessiva rapidità e a volte insicurezza.
Il Potenza accorcia le distanze con Paparella e Villani 0-5 prima della tripla di Leo (36-21 -4:28). Nei restanti minuti prima della pausa c'è poco da segnalare possessi lunghi ed errori in attacco: 43-31 alla sirena.
Se avesse mantenuto il ritmo la concentrazione avuta fino a quel momento la Virtus avrebbe ottenuto una vittoria schiacciante. Purtroppo però nella pallacanestro contano i fatti. Dal terzo quarto in poi, la Virtus inizia a dilapidare il vantaggio acquisito. Prima subisce un parziale di 0-6, poi Bigi decide di farsi espellere in maniera ingenua lasciano coach e compagni nei guai, vista già la panchina corta. Commette prima fallo, poi non d'accordo con l'arbitro, dopo un diverbio pesante, viene fischiato fallo tecnico è il quinto e Bigi è costretto ad abbandonare il parquet. Episodio che cambierà la partita e, se vogliamo, un po' ingenuo e inopportuno da parte della guardia molfettese, vista la sua esperienza ad alti livelli e conoscendo la situazione in panchina.
Lo sport è anche questo: agonismo in campo che, se non controllato, rischia di risultare negativo. Molfetta subisce il colpo e il parziale si allunga 0-12 (51-46), partita riaperta. Le distanze si riducono di poco, ma Molfetta subisce l'avversaria che si rende pericolosa dalla distanza. A salvarle è più volte il ferro. 57-54 prima dell'ultimo quarto.
Ciavolella difende bene, ma gli attacchi del Potenza sono sempre più insistenti. Maggi in attacco combatte solo contro tutti, davvero sacrificato oggi in più ruoli, il play molfettese non si arrende mai. Prima Cerella, poi la tripla di Dimarco, portano al primo vantaggio ospite (57-59). La partita resta in equilibrio prima del parziale 0-5 per i bianconeri. Una tripla di Maggi accorcia le distanze (66-72). A piccoli passi Potenza va ad incrementare il proprio score, senza più essere raggiunto. Maggi, Paganucci e Leo ci provano, ma ormai il gap è incolmabile. Gara -1 si conclude sul punteggio di 79-87.
Ora serve un miracolo nella prossima gara la speranza e la Virtus sono gli ultimi a mollare.
Autore: Leonardo de Sanctis