BASKET - Missione compiuta: a Massafra vittoria della Virtus
MOLFETTA - Missione compiuta. La Virtus Molfetta vendica la sconfitta casalinga subita per mano della Granoro Corato, cogliendo un'affermazione di prestigio sull'ostico palasport di Massafra.
Per i nostalgici si trattava di un amarcord che assumeva i contorni dell'apoteosi molfettese e della disperazione jonica nella finale playoff di serie C disputata due anni fa dalle due compagini. In quella circostanza la Virtus dovette cedere per due volte nel giro di tre giorni alla determinazione dei biancorossi che riuscirono ad allungare la serie di incontri alla quinta e decisiva partita vinta poi con merito dal Molfetta. Questa volta il parquet di Massafra è stato espugnato da una squadra che continua a meritare ampiamente la prima piazza nel raggruppamento. La capolista riprende a correre, a macinare gioco e incamerare punti. Lo fa soprattutto grazie alle magie di Labate, all'indomabile costanza e perseveranza di Maggi, e alle doti atletiche di Scorrano che assume sempre più le fattezze di un formidabile “uomo da trasferte”.
Il team di coach Coleffi non ha mai dato l'impressione di poter impensierire veramente i biancazzurri che assestando dei break decisivi importanti nel corso della gara hanno tagliato le gambe ai padroni di casa, “orfani” delle buone prestazioni di Delli Carri (solo 6 punti per lui) e sospinti dai soli Cecchetti e Fessia.
La gara stentava a decollare: dopo 4 minuti il punteggio era fermo sul 4-4. Labate, allora, decideva che era giunto il momento di scaldare la mano inizianto lo show di triple che lo avrebbe incoronato top scorer della serata. La Virtus, guidata dal duo Maggi – Labate prendeva il largo raggiungendo il +7 (8-15) prima che Helale mettesse la sua firma sul 12-18 di fine quarto.
Massafra iniziava a riassestare la manovra accorciando a poco a poco il gap che la divideva dalla capolista e con Cecchetti otteneva il primo vantaggio della serata (24-23) e riusciva ad andare al riposo lungo con una sola lunghezza di svantaggio.
Molfetta riprendeva in mano le redini del gioco decidendo di non regalare nulla agli avversari nonostante Storchi fosse già aggravato di 4 falli, e Fessia portava Massafra al massimo vantaggio (39-36). La spinta decisiva dei molfettesi era dettata da Maggi e Leo che davano il la al decisivo parziale di 15-2 che stroncava le ripartenze della Cisa.
Molfetta non si cullava nell'ultima frazione ma, anzi, intensificava la spinta. Gli attacchi si facevano più assidui e costringevano i padroni di casa ad abbandonare l'idea di poter fermare la capolista. La Virtus navigava con il vento in poppa toccando il massimo vantaggio di 20 lunghezze in chiusura di tempo.
La capolista c'è e si vede; il passo falso contro Corato è stato solo una spiacevole parentesi. Molfetta continua a fare paura.
La Virtus tornerà in campo al “Pala Poli” venerdì 21 dicembre alle 20.30 nell'anticipo di campionato contro il Bernalda.
IL TABELLINO
CISA MASSAFRA - CENTRO AUTO FORD MOLFETTA 67-83
MASSAFRA: Fessia 23, Ricchotti, Provenzano 7, Mauti, Francioso n.e., D'Alò n.e., Cecchetti 13, Helale 12, Shorter 6, Delli Carri 6. All Coleffi.
MOLFETTA: Maggi 21, Parrino, Ungaro n.e., Teofilo 6, Leo 9, Scorrano 14, Labate 24, Panunzio n.e., Capitanelli 4, Storchi 5. All Carolillo.
PARZIALI: 12-18, 30-31; 41-51, 67-83.
ARBITRI: Cilento di Napoli e Borrelli di Cercola (NA).