Recupero Password
Balzo della percentuale di raccolta differenziata a Molfetta: le proiezioni sarebbero particolarmente positive Si parla del raggiungimento del 72% ma il dato è da confermare
05 maggio 2017

MOLFETTA – Sarebbe salita al 72% la proiezione sulla raccolta differenziata nel territorio di Molfetta, secondo quanto riportato dal profilo “MolfettAttiva”. Se tale percentuale fosse confermata, rappresenterebbe sicuramente una piccola vittoria per i sostenitori della raccolta “porta a porta” e per i cittadini che, dotati di grande senso civico e ancora maggiore senso del dovere, hanno rispettato le regole impegnandosi a rendere migliore l'ambiente e la propria città, compiendo semplici ma importanti gesti.

Da gennaio 2016 Molfetta ha adottato, gradualmente, il sistema della raccolta "porta a porta" abbandonando definitivamente l'improduttiva raccolta "stradale" che faceva invece registrare percentuali inferiori al 30%.

«Occorrono delle implementazioni e delle migliorie al sistema, - si leggono nel post - alcune delle quali già espresse (anche a mezzo stampa) da MolfettAttiva lo scorso Febbraio. Oltre che una soddisfazione per i cittadini virtuosi che sono in maggioranza, questo dato (che attende conferme ufficiali) è la prova provata che il sistema di raccolta "porta a porta" è un sistema infallibile dal punto di vista numerico, se si considerano le impennate di percentuali di differenziata registrate in tutte le città che lo hanno adottato. E ora anche Molfetta fa parte di questa classifica virtuosa, finalmente, alla stregua delle realtà viciniori. Non occorrono grandi annunci, grandi opere, grandi impianti, grandi investimenti, grandi digestori;esistono dei piccoli gesti di responsabilità da parte di ognuno di noi, che fanno la differenz...iata.  Con ottimi risultati. Avanti così, indietro non si torna».

In effetti, confrontando alcuni dati regionali si nota come da gennaio ad aprile 2016 la percentuale di raccolta differenziata sia andata via via aumentando. Si è poi registrato un sostanziale blocco e, col passare delle settimane, una flessione della percentuale da maggio a settembre (periodo in cui l’estensione delle aree interessate dal nuovo sistema è stata bloccata) che ha poi ripreso a risalire da ottobre dello scorso anno (in concomitanza con la ripresa del programma di coinvolgimento di altri quartieri).

Non va, poi, sottovalutato un altro aspetto: quello economico. Per evitare di pagare l’ecotassa è necessario raggiungere le percentuali prefissate dalla Regione Puglia che, proprio in questi giorni, ha promulgato la Legge Regionale del 2 maggio 2017 n.5 “Tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi”, nella quale si legge (art. 2): «Tutti i comuni che prevedono di conseguire nei mesi di settembre e ottobre 2017 una media percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5 per cento in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo 1 settembre 2015 — 31 agosto 2016, “Ecotassa 2017”, sono esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo, fermo restando l’obbligo di provvedere all’eventuale conguaglio entro il 31 dicembre 2017. Il contributo non versato è destinato, esclusivamente, a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani. I comuni devono comunicare, entro il 31 maggio 2017, la previsione del conseguimento dell’obiettivo al gestore dell’impianto e alla Sezione regionale competente. I comuni interessati, entro e non oltre il 15 novembre 2017, devono trasmettere alla Sezione regionale competente la documentazione necessaria per verificare il raggiungimento del suddetto obiettivo».

Ancora più interessante l’art. 3: «In via eccezionale, i comuni che dimostrano di aver conseguito l’obiettivo di raccolta differenziata del 65 per cento nel solo mese di febbraio 2017, possono chiedere la rideterminazione dell’aliquota di ecotassa 2017 secondo i parametri di cui all’articolo 7 della I.r. 38/2011, trasmettendo la documentazione necessaria per verificare il raggiungimento del suddetto obiettivo entro e non oltre il 15 marzo 2017».

Non appare, dunque, nè realistico nè conveniente un ritorno alla raccolta stradale.

© Riproduzione riservata

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet