Arrivano le “Piazze mercato” nelle periferie Molfetta, un esperimento per combattere gli ambulanti abusivi
MOLFETTA - Il fenomeno degli ambulanti abusivi, inaugurato sotto l’amministrazione del sen. Antonio Azzollini, quando l’illegalità diffusa era tollerata (per motivi elettorali?) e quindi alla fine diventava regola, è cresciuto a dismisura, soprattutto durante il periodo della gestione commissariale.
Ora sembra che l’amministrazione Minervini voglia porre un argine e paradossalmente è proprio un ex azzolliniano di ferro come l’assessore Pasquale Mancini a fare mea culpa e ammenda degli errori del passato.
Così ha deciso di dichiarare guerra agli abusivi, non cacciandoli dalla città, ma prevedendo aree ad hoc per loro, delle «piazze mercato» nelle zone periferiche della città come i quartieri Madonna della Rosa (il presidente Damiano Favuzzi permettendo) e alla fine del Rione Paradiso, lungo il prolungamento di via Samarelli.
Ma si tratta di aree temporanee e non definitive – come ha detto a “Quindici” l’assessore Mancini - a fine giornata si deve smontare tutto, insomma, una sorta di mercato rionale quotidiano anziché settimanale. Così si viene incontro anche alle zone periferiche, senza costringere i cittadini a venire al centro evitando anche l’intasamento del traffico.
Anche in questo caso, come in quello di Corso Dante, si tratta di fase sperimentale, per evitare il «pasticcio» della muraglia, che oggi molti cittadini considerano simile alla frettolosa decisione di asfaltare la parte anteriore del Duomo. Così se va male, si salva almeno la faccia.
Se l’esperimento riesce, le aree potranno essere attrezzate con i relativi servizi. Ma questo non risolve il problema del «mercato diffuso», una furba etichetta di Azzollini per giustificare l’abusivismo dei venditori di frutta e verdura.
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