MOLFETTA - Il comitato molfettese di Rivoluzione Civile, con Antonio Ingroia candidato alla Presidenza del Consiglio, continua a mobilitarsi in vista delle elezioni politiche dei prossimi 24 e 25 febbraio.
Dopo aver suscitato l’interesse e l’avvicinamento di molti concittadini, continua il lavoro verso le elezioni con diversi presidi in città con il seguente programma: sabato 2 Febbraio in mattinata in Via Papa Giovanni II, all'altezza del supermercato "Primo Prezzo", e nel tardo pomeriggio e in prima serata al Corso Umberto (altezza "Galleria dei Patrioti Molfettesi"), mentre nella mattinata di domenica 3 Febbraio sarà la volta di Piazza Mazzini.
L’obiettivo di queste iniziative è quello di far conoscere le nostre idee e ed i nostri progetti, alternativi a quelli del centrosinistra e del centrodestra, per risolvere la crisi economica, sociale, politica e morale che attraversa il nostro Paese.
Siamo per un Europa solidale e non al servizio dei potentati finanziari, per la ricontrattazione del trattato di Maastricht e contro le manovre recessive del Fiscal Compact e dei suoi tagli alla spesa pubblica di 47 miliardi per i prossimi vent'anni.
Riteniamo inoltre che per ottenere una maggiore uguaglianza sociale bisogni redistribuire le ricchezze, colpendo l'evasione ed i grandi patrimoni, alleggerendo il carico fiscale sulle fasce più deboli della popolazione ed abolendo i privilegi parlamentari.
Vogliamo l'attuazione di una vera politica antimafia, che non contenga, ma sconfigga definitivamente la criminalità organizzata, non solo con l'aiuto della magistratura, ma soprattutto con l'antimafia sociale; siamo per la laicità dello Stato, per la vera accoglienza dei migranti, per la democrazia di genere e per un informazione libera e pluralista.
Siamo per i beni comuni, per la difesa dell'ambiente e per le energie rinnovabili, siamo per la pace, per il disarmo e per la cooperazione internazionale.
Ci battiamo per la difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, per un piano per la piena occupazione, per la riconversione ecologica dell'economia e per un reddito minimo di disoccupazione.
Rivendichiamo il ruolo dei fondamenti della democrazia per l'istruzione e per la sanità pubblica , veramente garantita a tutti.
Vogliamo la TRASPARENZA nella PUBBICA AMMINISTRAZIONE.
Vogliamo una nuova stagione di DEMOCRAZIA e PARTECIPAZIONE consapevole.
Vogliamo una RIVOLUZIONE CIVICA in questo Paese, ancora incantato dalle solite “sirene elettorali”.
Insomma vogliamo una vera RIVOLUZIONE CIVILE.
NOI CI STIAMO….SE ANCHE TU CI STAI, INSIEME VINCIAMO.