Recupero Password
Arriva in porto a Molfetta lo Sprar, laboratorio accoglienza richiedenti asilo, iniziativa promossa dall'amministrazione Natalicchio
03 ottobre 2016

MOLFETTA – Un’altra iniziativa avviata dall’amministrazione di centrosinistra di Molfetta di Paola Natalicchio arriva a compimento. Si tratta dello Sprar, laboratorio per l’accoglienza ai richiedenti asilo.

Ne dà notizia proprio la Natalicchio: «Oggi è la prima giornata nazionale dedicata alla memoria delle vittime di migrazione. E proprio in queste ore ricevo la notizia che nella mia Molfetta è partito il servizio Sprar, per avviare l'accoglienza dei richiedenti asilo anche nella nostra città.
E' arrivato un primo nucleo familiare in casa canonica, grazie anche alla disponibilità dei luoghi assicurata da don Angelo Mazzone, e sono stati accolti anche ulteriori cinque ospiti in uno degli altri appartamenti in cui si sperimenterà questo importante laboratorio di accoglienza diffusa, intercultura e inserimento sociale, sotto il coordinamento della cooperativa Oasi2 vincitrice del bando.
E' un piccolo sogno dei tre anni della nostra amministrazione che si realizza e che rimane patrimonio della Molfetta accogliente che abbiamo iniziato a pensare insieme, a partire dall'esperienza dell'Ostello durante la festa patronale, fino al rilancio del Forum Molfetta Accogliente e la partecipazione al bando Sprar che abbiamo vinto assicurando oltre 500mila euro per il mantenimento di un servizio di massima qualità.
Sono certa che le associazioni, il mondo del volontariato, i cittadini e le cittadine che hanno a cuore il destino di una Molfetta aperta e accogliente sapranno cogliere la bellezza e l'importanza di questo nuovo viaggio che inizia per la nostra comunità.
Buon lavoro allora a tutti coloro i quali collaboreranno a fare del nostro Sprar un laboratorio di buone pratiche, di incontro interculturale e interreligioso, di crescita collettiva e riconnessione profonda con la Molfetta spalancata che siamo sempre stati».

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""


Mi rivolgo ancora alla sig.ra Maria - pare siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda -, sottolineando ancora la nostra falsa ricchezza e opulenza, diventata invece "pezzenteria" e senza ripetere quella mia scurrilità. Una volta ho scritto che ci sta dando di volta il cervello. E' di stamattina la notizia che, dopo l'avvenuto Brexit, la ministra degli Interni inglese Amber Rudd, ha chiesto le liste di prescrizione dei lavoratori stranieri on tutta la Gran Bretagna, da sembrare fantapolitica. Caso clamoroso nella Gran Bretagna cosmopolita, multietnica e globalizzata del ventunesimo secolo. " Ci sono troppi dipendenti non britannici, dobbiamo invertire la tendenza". Occorre qualcosa di più: "Svergognare" le aziende che, perlomeno nella visione del governo, privilegiano le assunzioni di stranieri. Per questo, l'obbligo di pubblicare "liste" per nazionalità, in modo che l'opinione pubblica sappia quanti britannici e quanti non britannici vi lavorano: una pressione che, nelle intenzioni di Amber Rudd, spingerebbe le imprese ad assumere più britannici (tratto e sintetizzato da Repubblica). Pura "Xenofobia. Faccio notare che qualcosa di simile è successo a Molfetta, vedi la "gogna" a riguardo della pap. Faccio un copia e incolla: "Il conte Axel Oxenstierna, cancelliere svedese durante la terribile Guerra dei Trent'anni, parlava con ampia cognizione di causa quando disse: “Renditi conto, figlio mio, che ben poco posto viene lasciato alla saggezza nel sistema con cui è retto il mondo.” Lord Acton, uomo politico inglese del secolo scorso, usava dire che il potere corrompe, e di ciò ormai, siamo perfettamente convinti. Meno consapevoli siamo del fatto che esso alimenta la follia...." Ecco sig.ra Maria, ci siamo arrivati!!!!




Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet