Arriva in porto a Molfetta lo Sprar, laboratorio accoglienza richiedenti asilo, iniziativa promossa dall'amministrazione Natalicchio
MOLFETTA – Un’altra iniziativa avviata dall’amministrazione di centrosinistra di Molfetta di Paola Natalicchio arriva a compimento. Si tratta dello Sprar, laboratorio per l’accoglienza ai richiedenti asilo.
Ne dà notizia proprio la Natalicchio: «Oggi è la prima giornata nazionale dedicata alla memoria delle vittime di migrazione. E proprio in queste ore ricevo la notizia che nella mia Molfetta è partito il servizio Sprar, per avviare l'accoglienza dei richiedenti asilo anche nella nostra città.
E' arrivato un primo nucleo familiare in casa canonica, grazie anche alla disponibilità dei luoghi assicurata da don Angelo Mazzone, e sono stati accolti anche ulteriori cinque ospiti in uno degli altri appartamenti in cui si sperimenterà questo importante laboratorio di accoglienza diffusa, intercultura e inserimento sociale, sotto il coordinamento della cooperativa Oasi2 vincitrice del bando.
E' un piccolo sogno dei tre anni della nostra amministrazione che si realizza e che rimane patrimonio della Molfetta accogliente che abbiamo iniziato a pensare insieme, a partire dall'esperienza dell'Ostello durante la festa patronale, fino al rilancio del Forum Molfetta Accogliente e la partecipazione al bando Sprar che abbiamo vinto assicurando oltre 500mila euro per il mantenimento di un servizio di massima qualità.
Sono certa che le associazioni, il mondo del volontariato, i cittadini e le cittadine che hanno a cuore il destino di una Molfetta aperta e accogliente sapranno cogliere la bellezza e l'importanza di questo nuovo viaggio che inizia per la nostra comunità.
Buon lavoro allora a tutti coloro i quali collaboreranno a fare del nostro Sprar un laboratorio di buone pratiche, di incontro interculturale e interreligioso, di crescita collettiva e riconnessione profonda con la Molfetta spalancata che siamo sempre stati».