Approvato il Piano delle Azioni Positive del Comune di Molfetta per il triennio 2017-2019
MOLFETTA – Il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” (Decreto Legislativo 198/2006) impone alla Pubblica Amministrazione di attuare iniziative che possano eliminare gli ostacoli alla reale parità di opportunità nel mondo del lavoro, per favorire il riequilibrio della presenza femminile nei settori o nei livelli in cui non sono poco rappresentate grazie all’adozione di Piani di Azioni Positive.
La direttiva riporta testualmente che detti piani, di durata triennale, “favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi”.
In questo contesto, il primo giugno, il Commissario straordinario Mauro Passerotti ha approvato il Piano delle Azioni Positive per il triennio 2017-2019.
Nel nostro Comune, allo stato attuale, risultano in organico 108 donne e 136 uomini, presentando «una lieve maggiore presenza maschile sia sotto il profilo numerico all’interno… sia in relazione alle categorie di inquadramento del personale dipendente». Sostanziale parità fra i due generi si riscontra, invece, rispetto alle posizioni dirigenziali.
Alla luce di quanto emerso dal monitoraggio, non sarebbe necessario un riequilibrio della presenza femminile, bensì «garantire il permanere di uguali opportunità alle lavoratrici donne e ai lavoratori uomini».
L’intento, dunque, sarebbe quello di valorizzando le competenze introducendo «iniziative di miglioramento organizzativo e percorsi di formazione professionale distinti in base alle competenze di ognuno».
Sei gli ambiti di azione individuati: conciliazione fra vita lavorativa e privata (sperimentando tipologie di organizzazione flessibile del lavoro), diffusione di una cultura di genere (sensibilizzando lavoratori e lavoratrici sul tema delle pari opportunità), formazione di Commissioni di concorso/selezione (riservando nella composizione delle Commissioni la partecipazione delle donne nella misura di un terzo), formazione dei lavoratori e lavoratrici sulle pari opportunità (articolando l’orario degli incontri formativi residenziali, privilegiando corsi di mezza giornata per consentire una più ampia partecipazione), rientro dai congedi parentali o da lunghi periodi di assenza (favorendo la possibilità di mantenere contatti con l’ambiente lavorativo anche in periodi di lunghe assenze. L’intento è quello di facilitare il reinserimento e l’aggiornamento al momento del rientro in servizio), info pari opportunità sul sito istituzionale dell’Ente (inserendo nel sito del Comune una apposita sezione informativa sulla normativa e sulle iniziative in tema di pari opportunità).
Il provvedimento è stato pubblicato all’Albo Pretorio, dove sarà consultabile sino al 16 giugno.
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