Anche dagli Usa arrivano manifestazioni di cordoglio per le vittime del Truck Center
La federazione molfettesi d'America, il Consiglio diocesano, la confederazione nazionale dell'artigianato e la federazione italiana cuochi esprimono il proprio dolore
MOLFETTA - Continuano ad arrivare messaggi di cordoglio per la tragedia del Truck Center in cui hanno perso la vita cinque lavoratori, tre dei quali molfettesi. Dopo la partecipazione espressa dal mondo politico, culminata con l’incontro del premier Romano Prodi con le famiglie delle vittime, a esprimere il proprio dolore è la volta delle associazioni. Anche i Molfettesi d’America da Hoboken mandano un messaggio di profondo dispiacere per l’incidente cha ha sconvolto l’intera comunità cittadina.
La Federazione Molfettesi d'America si stringe attorno alle famiglie degli operai deceduti ieri a Molfetta e, sentitamente, partecipa al loro dolore. Una tragedia che ha colpito non solo Molfetta, ma tutti i molfettesi sparsi in ogni angolo del mondo. La partecipazione di noi molfettesi all'estero al cordoglio per la morte di questi operai è maggiormente sentita perchè accomunata dallo stesso denominatore che ci ha spinto a valicare gli oceani: quello di cercare un lavoro decente per portare a casa un tozzo di pane.
Se poi a tale basilare necessità si aggiungono i momenti di solidarietà, generosità, ed altruismo che questi lavoratori hanno dimostrato nel cercare di aiutarsi l'uno con l'altro, allora, per noi, Vincenzo Altomare, Biagio Sciancalepore, Michele Tasca, Luigi Farinola, e Guglielmo Mangano non sono solo lavoratori caduti sul lavoro, ma sono dei veri e propri EROI. Federazione Molfettesi d'America Ing. Salvatore Scardigno, Presidente L’Azione Cattolica diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi esprime sofferta e dolorosa partecipazione al cordoglio delle famiglie colpite dalla tragica scomparsa dei propri congiunti a seguito degli incidenti sul lavoro verificatisi lo scorso 3 Marzo nell’azienda Truck Center.
Insieme con la comunità cittadina e convinti del senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare una progredita società civile, intendiamo riaffermare con fermezza e decisione il primato della persona sul progresso economico e produttivo, in un’ottica di corresponsabilità con le istituzioni civili per favorire il rispetto della vita. Ci uniamo alla preghiera di tutta la comunità Ecclesiale diocesana e del Vescovo don Luigi Martella, perché il nostro agire da cittadini e da laici credenti, sia da stimolo nei confronti di coloro a cui compete la costante vigilanza nei luoghi di lavoro, al fine di promuovere e favorire la cultura della sicurezza e della tutela di chi quotidianamente contribuisce con il proprio operare alla realizzazione del bene comune. La Confederazione nazionale dell’artigianato di Puglia esprime il dolore e la propria vicinanza alle famiglie colpite dal gravissimo lutto di Molfetta. Ancora una volta un tributo altissimo viene pagato da lavoratori e piccoli imprenditori accomunati in questo, come in moltissimi altri casi, da un terribile destino. La CNA crede a questo punto che non ci sia più tempo da perdere, affrontando la questione sicurezza non più aggiungendo ma semplificando l’apparato normativo rendendolo comprensibile e applicabile; consentendo attività ispettive miranti non a perseguitare ma a cooperare con le aziende, facendo in modo di fornire la necessaria formazione e l’aggiornamento per imprenditori e lavoratori; facendo si che cresca la cultura della sicurezza e la consapevolezza dei rischi e delle prassi da implementare nelle singole imprese. La Federazione Italiana Cuochi e L’Associazione Cuochi Baresi in lutto per la morte del giovane Michele Tasca. Tutta la famiglia delle berrette bianche d’Italia vive un momento di grande dolore per la morte di uno dei suoi giovani iscritti, scomparso a seguito della tragedia della Truck Center di Molfetta.
Michele era un giovane motivato e volenteroso con grande passione per la cucina. Appena diplomato dall’Istituto Alberghiero di Molfetta ha lavorato nelle migliori cucine di ristoranti ed alberghi locali e nazionali. Era in attesa della prossima stagione estiva per rituffarsi nella sua vera passione: la cucina. Ma sentiva forte l’esigenza di dover portare il pane a casa. In questo episodio firmato dalla storia di tante morti bianche, una vera e propria emergenza che assilla il Paese, da nord a sud, vi sono gli avvenimenti di una famiglia straziata dal dolore. Non si può morire di lavoro perdendo la vita per la voglia di lavorare. La scomparsa, ancorché improvvisa, di un giovane professionista lascia grossi e profondi solchi.
Nel rispetto della riservatezza della famiglia intendo esprime a nome della Federazione Italiana Cuochi, dell’Associazione Cuochi Baresi e mio personale i sentimenti di profonda commozione e ci sentiamo idealmente vicini a tutte le vittime della immane tragedia. Il Vice Presidente Nazionale Giacomo Giancaspro Segr.Gen.FIC Gian Paolo Cangi la Nuova Virtus Basket Molfetta è in lutto Il presidente della Nuova Virtus Basket Molfetta, Andrea Bellifemine, il general manager Leonardo Scardigno, il direttore sportivo Luigi Lonardelli, il coach Sergio Carolillo, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e gli atleti sgomenti ed attoniti si uniscono al dolore che ha colpito l’intera comunità molfettese all’indomani del tragico incidente sul lavoro che è costato la vita a cinque persone.
La vicinanza di tutta la società alle famiglie delle vittime ed ai loro amici più cari verrà espressa nel corso della partita casalinga contro il Maddaloni in programma domenica 9 marzo. Prima della gara sarà osservato un minuto di raccoglimento e gli atleti della Nuova Virtus Basket Molfetta scenderanno in campo indossando il segno del lutto sulle maglie da gara. Inoltre, prima, durante e dopo la gara non verrà diffusa musica all’interno della struttura sportiva e lo speaker ufficiale resterà in silenzio per l’intera durata dell’incontro.
Autore: Marcello la Forgia