MOLFETTA - Allarme sicurezza a Molfetta, ora la gente ha paura. Nuova rapina in pieno centro a un’agenzia di viaggi. E’ avvenuto ieri ai danni dell’Agenzia di viaggi Melphicta in via De Luca, 17 (foto). Due rapinatori a volto coperto e con accento locale, dell'età di circa 35-40 anni, sono entrati nell’agenzia e, sotto la minaccia di una pistola, hanno chiesto alla titolare dell'agenzia e alla sua collaboratrice di consegnare tutto quello che avevano in borsa. In pratica, un bottino di poco più di 200 euro.
Per fortuna, al momento della rapina, non c'ero clienti all'interno dell'agenzia.
Poi, i rapinatori, sono riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Sembra che per i due uomini si tratti della terza rapina, ma i carabinieri non sono riusciti ancora ad identificarli.
Ora, oltre ai cittadini, sono i commercianti ad essere più preoccupati per il ripetersi di questi fenomeni criminali.
Ad accentuare la micro criminalità è stata la crisi economica che spinge incensurati a violare la legge e a trasformarsi in rapinatori, a causa della necessità. Si tratta perlopiù di disperati che, non essendo professionisti, sono più pericolosi perché reagiscono impulsivamente, per cui possono rispondere pericolosamente ad una reazione del commerciante o del cliente. Inoltre, essendo incensurati, per le forze dell’ordine è più difficile l’identificazione.
Le associazioni di commercianti “Molfetta Shopping” e “Unimpresa” hanno inviato una lettera al sindaco e al comandante dei Vigili urbani, in cui dice che «avendo avuto molte segnalazioni, da parte dei soci, di preoccupazione e disagio, per alcune rapine, furti e scippi, che ultimamente stanno avvenendo in città, ci induce a scriverLe, quale rappresentante di Pubblica Sicurezza, affinchè possa interessare e allertare gli organi di controllo di questa città ad una più attenta sorveglianza.
Riteniamo infatti, che questo fenomeno di microcriminalità, può degenerare se non si interviene subito, anche perchè la paura e la preoccupazioni degli esercenti è forte in questo momento difficile di crisi. Nel contempo Le scriventi esprimono solidarietà al comandante dei vigili urbani di Molfetta cap. Giuseppe Gadaleta, il quale pare abbia subito un'altro atto intimidatorio, mediante vetri rotti e danni alla propria autovettura.
La nostra preoccupazione, che nell'avvicinarsi delle feste Natalizie, fenomeni di microdeliquenza, possano ripetersi e aumentare, per cui si chiede alla S.V.. di voler prendere le giuste precauzioni e mettere in condizione di serenità la città, mediante una presenza massiccia di forze dell'ordine, che vigilano e presidiano la città con maggior attenzione e forza».
Ma se il sindaco è impegnato a Roma tutta la settimana al Senato (è tra i più assidui, come rivelano le cronache), come può seguire anche Molfetta? Ecco i guai del doppio incarico anzi del triplo (sindaco, senatore, presidente), rischia di fare male tutto. Ora che è divenuto incompatibile, perché non si dimette? Ne parla “Quindici” sulla rivista da ieri in edicola. E’ proprio la foto di copertina fa riferimento al doppio incarico.