Alla Galleria 54 di Molfetta mostra di Addamiano, Gadaleta, Grillo
MOLFETTA - La Galleria 54 arte contemporanea di Molfetta (Via Baccarini, 54) per la riapertura della stagione autunnale ha deciso di offrire, dal 27 settembre al 10 novembre, una mostra che è un evento e al tempo stesso un omaggio agli stessi artisti protagonisti e alla città che li ospita e da cui sono partiti. Da Brera. Addamiano-Gadaleta-Grillo mette insieme infatti, per la prima volta insieme, tre artisti molfettesi che si sono succeduti sulla cattedra di Pittura della prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Tre artisti assolutamente divergenti per tecnica, poetica, modalità espressive, e che condividono esclusivamente il medium impiegato, la pittura. Non una collettiva dunque classicamente intesa, non la riproposizione di una scuola, non l’enunciato di una corrente, ma al contrario una chicca espositiva che parte dall’aneddoto, dalla coincidenza tutt’altro che casuale, dell’incrociarsi a Brera di tre autori partiti da una città, Molfetta, che nell’ultimo secolo ha dato i natali ad una schiera impressionante di artisti.
Natale Addamiano propone in questa occasione una selezione delle sue celebri Gravine, paesaggi dell’anima rielaborati e filtrati in studio dopo l’osservazione dal vero, sulla scorta della grande tradizione pittorica dell’ultimo secolo e mezzo. Questi paesaggi unici, che caratterizzano il territorio che si stende tra la Puglia e la Basilicata, richiamo ancestrale per l’artista, diventano il pretesto per un quotidiano studio del fatto pittorico.
Ignazio Gadaleta offre un assaggio di diversi momenti del suo percorso artistico, riproponendo per la prima volta dopo anni quei dipinti che segnano l’ultima stagione della figurazione, evidentemente di marca concettuale, prima di sfociare sul versante aniconico, anch’esso presente in mostra, e che lo ha visto protagonista assoluto nel panorama nazionale. Lo studio del blu, delle sue proiezioni nello spazio, e della pittura che sfonda nell’ambiente, rappresenta il suo massimo contributo alle istanze contemporanee.
Gaetano Grillo espone alcuni dei più riusciti lavori dell’ultima produzione, acrilici su supporti polimaterici in cui affida alle sue personalissime combinazioni multi-iconiche e multi-culturali la propria rielaborazione di stimoli tra i più disparati, dalla storia dell’arte, alle civiltà mediterranee, dai simboli del consumismo ai media. Motivi espressi con la consueta felicità coloristica e la stessa eleganza del disegno che ne hanno contraddistinto tutto il percorso.