Al Liceo Fornari di Molfetta, “Sugo”, il corto sugli schiavi del pomodoro
MOLFETTA - “Sugo”, un corto ideato, interpretato e realizzato dagli studenti del Liceo Fornari di Molfetta, classe VAES nell'ambito del progetto “L'Edificio della Memoria” 2017.
I laboratori, condotti da Jolanda Spagno, creativa, e Leonardo Gregorio, giornalista e critico cinematografico, hanno avuto come tema "Vite spezzate / Lavoro".
Il sugo è quello ricavato dai pomodori della nostra regione assolata e fertile, terra di felicità ma anche luogo di condanna. Il sugo può infatti diventare il sangue di cui la terra si macchia, il sangue versato da chi lavora quei campi, da chi è sfruttato e costretto a ritmi assurdi che portano a negare la vita stessa. Come è successo a Paola Clemente, morta di fatica, il 13 luglio del 2015, bracciante assoldata dai caporali con la paga di due euro all’ora.
Pomodoro, sugo, specchi.
Gli studenti mostrano attraverso gli specchi una realtà distorta che moltiplica il dolore e svela le sue insane fratture, una realtà che si scopre essere contraddittoria, fragile, spezzata, malata. Perché è un tempo malato quello che scorre e innalza muri e colora di rosso una madre terra che soffre.