A Molfetta insieme verso il traguardo Pace
La non violenza come stile di vita
MOLFETTA - Anche la nostra Diocesi aderisce al messaggio per la 50esima giornata mondiale della pace lanciato da Papa Francesco – “Fate della non violenza uno stile di vita”- marciando per i quartieri della città con la speranza che questo momento di solidarietà e condivisione si rinnovi ogni anno.
L’iniziativa si suddivide in tre momenti: nell’introduzione, che comprende la lettura del messaggio del Papa e l‘impegno di due giovani rappresentanti che, a nome della comunità, rivolgono delle preghiere per tutti coloro che non godono dell’unica vera linea del progresso umano, la pace, si conclude con la testimonianza di chi, avendo conosciuto altre realtà, sa cosa significa essere vittima di violenza.
Un profugo afghano, attualmente ospite presso una parrocchia di Bari, racconta come, dopo aver lasciato la sua terra nel mezzo dei suoi studi, si è dovuto trasferire in Italia, dove ha trovato associazioni che lo hanno aiutato a crescere e ad ambientarsi; letta una poesia nella sua lingua, egli dichiara di nutrire ancora oggi la speranza che l’ Afghanistan diventi una terra pacifica proprio come la terra che lo ha accolto.
A seguire, Vincenzo Roberto, membro della cooperativa “Sant’Agostino” di Andria (terreni confiscati alla mafia), parla delle sua esperienza a contatto con chi ha adottato stili di vita diversi dal suo.
Il secondo momento, la marcia, ha inizio a San Giuseppe, parrocchia legata alla missione educativa e non violenta di Don Bosco, per giungere presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria, dove si tiene il terzo ed ultimo momento: la veglia, che si articola tra testimonianza, canti e letture come quella della bellissima preghiera della Lampara scritta da don Tonino Bello.
La manifestazione si conclude con il concerto dell'orchestra "Santa Depalo", composta dagli allievi del Liceo Scientifico di Molfetta.
Numerosi cittadini, appartenenti ad associazioni laiche, dopo aver lasciato alla comunità messaggi di pace, inondano la città di un clima di gioia e festa, provando l’ ebrezza di marciare insieme per un solo traguardo.
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