“Abbiamo fatto tutto in due mesi”
La dott.ssa Scardigno
Abbiamo chiesto alla dott. Fausta Scardigno, ricercatrice presso l’Università di Bari, come si è sviluppata questa iniziativa.
“Da tempo il Comune cercava il modo per promuovere un corso di formazione del genere. In piena estate è stato bandito un progetto promosso dal ministero dell’Istruzione e cofinanziato dalla Regione Puglia. In due mesi abbiamo fatto tutto, anche perché il Comune aveva a disposizione una ricerca, a cui ho contribuito anch’io, sul tipo di professionalità che richiedono le aziende meccaniche di Molfetta”.
In questo progetto sono coinvolte solo due aziende Tecno Quality e Co.Vi., e le altre?
“Per i tempi ristretti, sono state coinvolte queste due aziende che da tempo avevano dichiarato la loro disponibilità di partecipare ad un progetto del genere. Ma successivamente tutte le officine meccaniche di Molfetta si sono dimostrate interessate a questa iniziativa”.
Cos’ha di diverso questo corso rispetto agli altri?
“Per prima cosa individua una figura professionale nuova come i “Meccatronici”, cioè tecnici specializzati in cui si integrano competenze meccaniche ed elettroniche. Poi a questo corso potevano fare domanda tutti ossia: giovani, meno giovani, occupati e disoccupati. Inoltre per chi frequenta l’università o intende iscriversi, i crediti formativi vengono considerati esami per alcune materie tecniche. Infine gli allievi che usciranno dal corso, saranno tecnici certificati dal Politecnico dell’Università di Bari, a garanzia di alta specializzazione per le imprese che intendono assumere”.
F. d. R.