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Zoomafia: la Puglia tra le regioni “bollino nero”. Se ne discuterà a Molfetta
23 marzo 2011

MOLFETTA - La legge 189/2004 punisce chi, per crudeltà o senza necessità, cagiona lesioni o la morte di un animale, o lo sottopone a sevizie, fatiche, lavori insopportabili, o lo detiene in condizioni incompatibili con la propria natura, vieta spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali, vieta che siano utilizzati per combattimenti o competizioni non autorizzate.
Sono, invece, sempre troppo frequenti le notizie di maltrattamenti a danno degli animali che non risparmiano il nostro territorio. La Puglia, infatti, rientra nell'elenco delle regioni con il "bollino nero".
Di questo e di molto altro si parlerà a Molfetta venerdì 25 marzo presso il cineteatro Odeon, in occasione del convegno regionale sul tema Zoomafia. Criminalità e animali. Tutti i "numeri" della Puglia, organizzato da "la Città" casa editrice con la collaborazione del Wwf Italia, della Fondazione Valente, e con il patrocinio del Comune di Molfetta.
Al dibattito prenderanno parte Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, (lega anti vivisezione), struttura finalizzata all'analisi criminologia dello sfruttamento criminale degli animali, il magistrato Giuseppe Bianco, noto per le sue indagini sul vecchi manicomio di Agrigento, sui disastri ambientali e sull'abusivismo nella valle dei templi, sulle truffe legate alle RC Auto, e soprattutto sulle ecomafie e zoomafie (traffico di rifiuti e scommesse clandestine) e Pasquale Salvemini, responsabile del Wwf Molfetta, i quali punteranno a dare una visione molto ampia dell'argomento trattando dagli aspetti giuridici a quelli di controllo.
La sezione del Wwf Molfetta ha individuato e seguito direttamente numerosi casi di maltrattamenti degli animali come il caso di un cane cocker spaniel buttato nel cassonetto dell'immondizia da una cittadina molfettese, i numerosi gatti e cani avvelenati in tutto il territorio regionale, le corse di cavalli effettuate lungo la 16 bis da noti personaggi locali, la tartaruga caretta caretta tenuta al guinzaglio all'interno di un appartamento di un pescatore di Bisceglie, cardellini incollati ad alcuni rami di alberi. Questi sono solo alcuni esempi di maltrattamento generici che si presentano spesso nel nostro territorio.
"Purtroppo - afferma Pasquale Salvemini - siamo dinanzi ad attività di forte aggressione verso esseri animali particolarmente indifesi. Il convegno diventa un punto di partenza per tutti soprattutto cercando di implementare la collaborazione di molti cittadini sensibili alle tematiche animaliste".
Ciro Troiano, che è da sempre militante di associazioni ambientaliste e animaliste e per anni si è battuto contro il bracconaggio e il traffico di animali, al termine dell'incontro, ritirerà il Premio Agorà, conferito da "La Città" casa editrice a coloro che si sono distinti nei diversi campi della conoscenza, contribuendo alla diffusione della cultura e del sapere.

 

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