Via Tommaso Salvemini sempre più terra di nessuno: le accuse di un lettore di “Quindici” all’amministrazione comunale di Molfetta
MOLFETTA – Via Tommaso Salvemini, della quale “Quindici” si è occupato più volte, è sempre terra di nessuno, dove la sera spadroneggiano squadre di ragazzi che si ubriacano, rompono le bottiglie e l’Asm non le raccoglie.
A denunciare ancora una volta questa situazione, che sembra lasciare il tempo che trova e indifferenti gli amministratori comunali, alcuni dei quali abitano in zona, è un lettore esasperato, che si chiede se sia giusto pagare le tasse, mentre questa situazioni di degrado vengono ignorate. Questa zona della città è destinata a diventare un ghetto oppure è un'area off limits? I cittadini chiedono risposte.
Ecco la sua lettera: «Via Tommaso Salvemini, nonostante le proteste, le comunicazioni, con inviti spesso al buio (vedasi articoli pubblicati su “Quindici” già nel lontano luglio e novembre 2014).
Le giustificazioni? Timer rovinato? Provvederemo.
Non più tardi dei giorni 18 e 19 agosto nella strada al buio ci sono sempre ragazzi che bevono alcolici indisturbati e rompono le bottiglie che l’Asm non raccoglie.
Si invita il sindaco, i politici (tra l’altro alcuni abitano nella zona) ad intervenire e a non badare solo al centro cittadino.
Le tasse le paghiamo anche noi in egual misura.
Un sentito ringraziamento».
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