Una tenda che dà certezza
La tenda situata presso la Banchina Seminario ha dato certezza ancora una volta ai figli dei venditori ambulanti che hanno abbracciato con entusiasmo il Progetto Accoglienza del SerMolfetta. Un appuntamento ormai improrogabile per la nostra festa patronale che impegna su tutti i fronti i volontari dell’associazione nella realizzazione di diverse attività per i piccoli, ma soprattutto con i piccoli. Perché per chi prende parte al Progetto Accoglienza la fiera è molto più che un giro fra le bancarelle e sulle giostre. Ogni sorriso strappato, ogni piccola lezione di vita impartita, ogni emozione trasmessa, ogni abbraccio ricevuto, ogni pianto per non voler andare più via, ogni grazie sorto spontaneo è la conferma di come la chiave della felicità sia la voglia di stare insieme mischiata ad un pizzico di fantasia. Quella stessa prerogativa per cui fogli di cartapesta diventano fiori, costumi di carnevale danno vita ad una grande caccia al tesoro, scatole vuote si adibiscono a cassette per la posta, acquerelli si trasformano in meravigliosi cosmetici. Questo e molto altro nei tre giorni di festa patronale in cui i bambini non hanno smesso di ballare, cantare a squarciagola, colorare, divertirsi. Tante piccole magliette rosse targate “Progetto Accoglienza SerMolfetta”, tante piccole mani intrecciate, tanti piccoli occhi profondi non hanno smesso di trasmettere ai più grandi il significato dell’essenziale, inculcando in tutti i volontari la voglia di darsi appuntamento al prossimo anno. Con nuovi giochi e nuove idee, ma sempre con la stessa voglia di relazionarsi e di dedicare il proprio tempo a chi non vede l’ora di donare il proprio affetto aspettando solo che quest’ultimo sia ricambiato. Sara Fiumefreddo © Riproduzione riservata