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Turisti al seguito, trovano tutto chiuso. La protesta della Pro Loco contro il Comune Riceviamo e pubblichiamo il messaggio della Pro Loco di Molfetta, senza risposta da oltre due settimana
31 dicembre 2008

MOLFETTA - Si porta a conoscenza degli organi di informazione la nota di protesta inviata al Sindaco di Molfetta Sen. Antonio Azzollini, all'Assessore al Turismo Pantaleo Petruzzella e all'Assessore al Centro Antico Giacomo Germinario: Eleviamo ferma e vibrata protesta per l'indecorosa situazione che si è verificata domenica 14 dicembre, in occasione della visita nella Nostra Città di una delegazione di 50 soci del Lions di Bari. Benchè ci fosse stata garantita l'apertura dei siti di interesse storico culturale, gestiti dal Comune di Molfetta, quali: palazzo Giovene, il torrione Passari, la Chiesa della Morte, la sala dei Templari e la fabbrica di S.Domenico, con nota della Civica Amministrazione, datata 18/11/2008 prot. n. 65541, sono rimasti tutti completamente chiusi, alla faccia del decoro della Città. Ovviamente gli ospiti, accompagnati da una guida messa a disposizione dalla Pro Loco, non hanno potuto vedere alcunché! Ci preme evidenziare, altresì, che un addetto preposto alla guardiania di questi siti, ovviamente incaricato dall'Amministrazione Comunale, deve essere dotato di un “pizzico di buona educazione” nel comportamento da tenere in presenza di ospiti, rilevato il delicato compito cui è tenuto ad assolvere. La guida incaricata dalla Pro Loco per accompagnare gli ospiti, Dott. Lucia Magarelli, avendo trovato tutti i siti chiusi e stando a conoscenza che nel torrione Passari vi era in esposizione un presepe dell'artista Emanuele Mastropasqua, ha pensato di accompagnare i visitatori in quel sito. Giunta sul posto, si è imbattuta nell'addetto alla custodia, lo ha invitato ad aprire la parte superiore del sito per consentire la visita., e si è sentita rispondere, con modi poco urbani, “….se non mi pagano io non faccio niente…”. La guida, Dott. Magarelli, è venuta in sede, lunedì 15 dicembre, per relazionare l'andamento della visita. Ha avuto modo di esprimere tutta la sua amarezza e il suo disappunto per la indecorosa situazione che ha vissuto. Ha altresì evidenziato i commenti estremamente negativi espresso dagli ospiti: “….queste situazioni sono da ritenersi deprecabili, offendono il decoro di una città, evidenziano il basso livello culturale in materia di turismo. I responsabili cambiassero mestiere…..”. Ordunque, se tutto questo pare poco alle SS.LL., ci dicano se i volontari operanti nell'Associazione Pro Loco debbano continuare ad occuparsi della promozione della Città o evidenziare a tutti che Molfetta è disinteressata al Turismo. Ad ogni buon conto quanto avvenuto, non trova alcuna giustificazione, ma solo fondata condanna di incapacità, disinteresse e vergogna per l'immagine della Comunità. La protesta è rimasta, ad oggi, senza alcuna giustificazione
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Leggere queste notizie davvero fa innervosire i morti. Abbiamo un patrimonio culturale che potrebbe fruttare bei soldini (invece di far prolificare plance pubblicitarie del cavolo)e noi cosa facciamo li teniamo chiusi. Caro ass. al turismo credo che lei abbia un budget a disposizione vero? Come sono spesi i soldi della cultura molfettese? Nell'organizzare qualche spettacoletto d'estate? Abbiamo molfettesi sparsi in tutta Italia e in tutto il mondo (tra cui io purt) e quando si porta la propria ragzza o i propri parenti a visitare la propria città natale, bisogna lottare col tempo per visitare una torre o una chiesa sconsacrata manco fosse la basilica di san pietro a roma. Ma insomma ci rendiamo conto che basterebbero poche centinaia di euro in piu al mese per tenere aperti questi luoghi due ore ogni sera? Ripeto pochi centinaia di euro. Se in tempo di crisi si riducessero le varie consulenze che si sono fatte per il porto o per il pulo o per cavolate varie come il malessere delle periferie (anche un bimbo sa che in periferia si sta male) o come l'inquinamento delle acuque balneari (se si chiamano i carabinieri dei NAS tali indagini te le fanno gratis e forse più velocemente)e si aumentassero di poche centinaia di euro i fondi per l'apertura di questi posti, ne guadagnerebbe d'immagine la città e se proprio si vuol fare buisness, basterebbe un tiket simbolico di 50 cent e il tutto sarebbe a costo zero o quasi. Mi fa schifo sta cosa e mi fa schifo l'operato del mio schieramento politico in campo culturale, della sicurezza e della pulizia. Tutto il contrario di ciò che il PDl sta facendo a livello nazionale. Ecco la differenza tra chi lavora per fare e chi lavora forse per altro. E consiglieri di destra se esistete (ed esistete), visto che qualcuno di voi ha avuto piu di 500 voti (che non sono pochi) alzate un po la voce o devo pensare che il vostro consenso altro non è che consenso di giro.......... Su certi temi non si barattano le proprie convinzioni con altro..... Chi governa una città (compresi i consiglieri comunali) ha anche la responsabilità di non far fare brutte figure alla citta e alla cittadinanza, ed in questo caso avete toppato......


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