Turisti al seguito, trovano tutto chiuso. La protesta della Pro Loco contro il Comune
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio della Pro Loco di Molfetta, senza risposta da oltre due settimana
MOLFETTA - Si porta a conoscenza degli organi di informazione la nota di protesta inviata al Sindaco di Molfetta Sen. Antonio Azzollini, all'Assessore al Turismo Pantaleo Petruzzella e all'Assessore al Centro Antico Giacomo Germinario:
Eleviamo ferma e vibrata protesta per l'indecorosa situazione che si è verificata domenica 14 dicembre, in occasione della visita nella Nostra Città di una delegazione di 50 soci del Lions di Bari. Benchè ci fosse stata garantita l'apertura dei siti di interesse storico culturale, gestiti dal Comune di Molfetta, quali: palazzo Giovene, il torrione Passari, la Chiesa della Morte, la sala dei Templari e la fabbrica di S.Domenico, con nota della Civica Amministrazione, datata 18/11/2008 prot. n. 65541, sono rimasti tutti completamente chiusi, alla faccia del decoro della Città. Ovviamente gli ospiti, accompagnati da una guida messa a disposizione dalla Pro Loco, non hanno potuto vedere alcunché!
Ci preme evidenziare, altresì, che un addetto preposto alla guardiania di questi siti, ovviamente incaricato dall'Amministrazione Comunale, deve essere dotato di un “pizzico di buona educazione” nel comportamento da tenere in presenza di ospiti, rilevato il delicato compito cui è tenuto ad assolvere.
La guida incaricata dalla Pro Loco per accompagnare gli ospiti, Dott. Lucia Magarelli, avendo trovato tutti i siti chiusi e stando a conoscenza che nel torrione Passari vi era in esposizione un presepe dell'artista Emanuele Mastropasqua, ha pensato di accompagnare i visitatori in quel sito. Giunta sul posto, si è imbattuta nell'addetto alla custodia, lo ha invitato ad aprire la parte superiore del sito per consentire la visita., e si è sentita rispondere, con modi poco urbani, “….se non mi pagano io non faccio niente…”.
La guida, Dott. Magarelli, è venuta in sede, lunedì 15 dicembre, per relazionare l'andamento della visita. Ha avuto modo di esprimere tutta la sua amarezza e il suo disappunto per la indecorosa situazione che ha vissuto. Ha altresì evidenziato i commenti estremamente negativi espresso dagli ospiti: “….queste situazioni sono da ritenersi deprecabili, offendono il decoro di una città, evidenziano il basso livello culturale in materia di turismo. I responsabili cambiassero mestiere…..”.
Ordunque, se tutto questo pare poco alle SS.LL., ci dicano se i volontari operanti nell'Associazione Pro Loco debbano continuare ad occuparsi della promozione della Città o evidenziare a tutti che Molfetta è disinteressata al Turismo. Ad ogni buon conto quanto avvenuto, non trova alcuna giustificazione, ma solo fondata condanna di incapacità, disinteresse e vergogna per l'immagine della Comunità.
La protesta è rimasta, ad oggi, senza alcuna giustificazione