Torna la coppia più longeva della politica: domani Annalisa Altomare e Lillino Di Gioia pronti a raccontare "come ne veniamo fuori" dalla crisi a Molfetta
MOLFETTA – Mentre il Pd con l’elezione del nuovo segretario Antonio Di Gioia cerca faticosamente di ritrovare l’unità del partito, contemporaneamente partono le solite schegge autonomiste che dal “riscatto della città” a “cambia verso” fino all’ultima trovata “diamoci una mossa” si ostinano a riproporre vecchi schemi e vecchie logiche amministrative con la coppia protagonista della crisi a Molfetta. Insomma, il nuovo che avanza, l’unico che ritiene di essere in grado di rilanciare Molfetta (attraverso l’edilizia?). “Come ne veniamo fuori” secondo la coppia politica più longeva e camaleontica della storia, l’unica che sostiene di avere le soluzioni miracolose per sviluppo e progresso. Eppure la vittoria del NO al referendum dovrebbe aver insegnato qualcosa ai vecchi politici.
Parliamo, ovviamente, di Lillino Di Gioia e Annalisa Altomare che oggi vengono a suggerire alla città, come venire fuori dalla crisi, che loro stessi hanno provocato, condannando Molfetta alla più lunga gestione commissariale che la città ricordi: ben 14 mesi.
Il tema, naturalmente, non poteva che essere urbanistica e lavori pubblici, da sempre ritornello noioso della coppia degli ex Dc, che, malgrado gli anni, l’età e i fallimenti passati, vuole tornare sempre alla ribalta, quando la loro stagione politica debba essere considerare conclusa. Ma loro non si rassegnano ad uscire di scena.
Finora, in realtà, sono riusciti solo a fare danni, immaginando che solo loro potessero “restituire slancio e rilancio al tessuto economico e sociale della nostra città”, con vecchie logiche, superate da tempo.
Ma ciò che è più assurdo è l’invito di Annalisa Altomare per una “forte partecipazione oltre ogni steccato e confine che in molti si sono sbizzarriti ad ereggere. Si tratta di compiere un gesto semplice quanto naturale: riportare l’interruttore dello sviluppo nella posizione di accensione: sull’on”, dopo averlo spento, facendo cadere l’amministrazione di centrosinistra con una congiura di palazzo degna del peggiore Bruto e dopo aver eretto in tre anni di governo proprio muri, steccati e confini, come dimostrano gli interventi e le azioni politiche della stessa Altomare negli ultimi consigli comunali.
Per far questo – annuncia un comunicato - è stata promossa una conversazione a più voci – che si terrà lunedì prossimo alle ore 18.30, presso la sala conferenze di RED (ex Metrò, via Giacomo Salepico 4). Sul tema delle “attività produttive” la conversazione sarà tenuta dall’ing. Leo Altamura, mentre l’ex assessore allo sport della giunta Natalicchio, Serena La Ghezza converserà su “sport e impiantistica” e l’ing. Lillino Di Gioia su “urbanistica e lavori pubblici”, tutti coordinati da Annalisa Altomare, per darsi una mossa.
Come e quando ne verremo fuori, nessuno lo sa. Intanto Annalisa Altomare si allena in palestra per tornare a correre come sindaco del ciambotto del cosiddetto “grande centro” delle liste civiche con Tammacco & Co.
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