SPECIALE ELEZIONI POLITICHE - Una sanità pubblica, davvero. La lista “Liberi e Uguali” domani in presidio all’Ospedale “don Tonino Bello” di Molfetta
MOLFETTA – Domani, martedì 27 febbraio dalle ore 10.30, la lista “Liberi e Uguali” (Pietro Grasso) sarà presente con un presidio davanti all’Ospedale “don Tonino Bello” di Molfetta.
Il candidato al collegio uninominale di Molfetta per la Camera dei Deputati, Nico Bavaro, incontrerà i cittadini e illustrerà le proposte del programma sulla sanità.
Negli ultimi anni sono stati introdotti progressivi tagli lineari di spesa che colpiscono tutto il sistema sanitario, gli ospedali, la spesa farmaceutica e la medicina del territorio e per quest’ultima si ipotizza una riorganizzazione che non è mai stata realmente effettuata e che comunque dovrebbe precedere a tagli dei posti letto ospedalieri.
Questi tagli colpiscono i più deboli economicamente che non potendo rivolgersi alle strutture private, rinunciano alle cure.
Tale rinuncia è maggiore al Sud rispetto al Nord; la rinuncia alle cure si traduce anche in una vita più breve: l’aspettativa di vita al nord è di 83,5 ani, al sud di 80 anni.
Viene così tradito l’art. 32 della Costituzione che garantisce il diritto di essere curati ovunque e nello stesso modo sul territorio nazionale.
La situazione pugliese, e se vogliamo locale, è lo specchio di quello che accade in tutta l’Italia.
Sin da marzo 2016 ci battiamo contro il Piano di Riordino del governo Emiliano: un piano che pensa a ridurre localmente il rapporto posti letto/1000abitanti nel Nord-Barese; un Piano scellerato che in nome della sostenibilità scarica i costi della salute ai singoli cittadini abbandonando al proprio destino gli indigenti ed i disabili.
Con gli emendamenti presentati in Consiglio Regionale dal gruppo di “Noi a Sinistra per la Puglia – Liberi e Uguali” è stata sostenuta la richiesta di mantenere a Molfetta i reparti di Cardiologia e Urologia, i posti letto di Nefrologia, l’ambulatorio di Pediatria fino all’attivazione del nuovo ospedale del Nord Barese Area Adriatica da costruire fra Molfetta, Bisceglie e Terlizzi, unica vera realizzazione idonea a garantire una efficace assistenza ospedaliera nel prossimo decennio a tutti i cittadini della nostra area. Per ridurre, infine, le liste di attesa è stato richiesto di potenziare subito il poliambulatorio con aumento delle ore di attività e inserimento di nuove specialità.
Liberi e Uguali si batte per la tutela della salute come diritto fondamentale del singolo individuo, per garantire cure uguali a tutti gli individui e gratuite agli indigenti, abbattere il solco creato sulle “liste d’attesa” da chi può pagarsi le visite specialistiche ricorrendo alla sanità privata e chi deve attendere lunghi tempi o deve rinunciare alle cure stesse.