SPECIALE ELEZIONI – Colonna, Sdi-Rosa nel Pugno, “nessun apporto di voti da parte di soggetti esterni al partito”
MOLFETTA 10.04.2006
A scrutinio concluso continuano ad arrivare i commenti degli esponenti politici locali sui risultati a Molfetta.
La lettura è fatta da ciascuno dalla propria ottica, rispondendo alle aspettative con cui si era affrontata la campagna elettorale, già proiettati verso quello che i voti ottenuti potranno dire in vista delle prossime amministrative.
Per quanto preoccupatissimo per il risultato del centro sinistra a livello nazionale, Diego Colonna (nella foto), segretario cittadino dello Sdi-Rosa nel Pugno, guarda con una certa soddisfazione ai voti ottenuti dal suo partito a Molfetta.
“Mi pare che con suo il 2,74 al Senato e 2,86 alla Camera, il mio partito confermi sostanzialmente i risultati delle passate elezioni – ha dichiarato a Quindici on line -. Pertanto i nuovi apporti che dovevano arrivare da altre parti non risulta vi siano stati”.
Il riferimento è va al presunto appoggio promesso da Franco Visaggio allo Sdi-Rosa nel Pugno, foriero di un ingresso dello stesso nel partito per staccarlo poi dal centro sinistra e condurlo all'interno dell'aggregazione che sosterrà Tommaso Minervini alle prossime amministrative.
Se Visaggio si fosse rivelato un portatore di voti avrebbe potuto rivendicare presso la dirigenza provinciale mano libera nel partito a Molfetta, fino ad ottenere di poter disporre del simbolo. Così non è stato, visto che i voti ottenuti sono grosso modo quelli di altre competizioni elettorali, quando Visaggio s'era schierato in tutt'altromodo.
Per Diego Colonna la conferma che lo Sdi-Rosa nel Pugno “non può stare altrove che nel centro sinistra e che i voti non possono essere spostati a piacimento da uno schieramento all'altro, come se le idee non contassero”.
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Lella Salvemini