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SPAZZATOUR, in via Tommaso Salvemini a Molfetta sporcizia e cattivi odori dilagano (anche insetti e topi): colpa degli escrementi di cani e gatti. Un lettore scrive a “Quindici”
03 ottobre 2018
MOLFETTA
– Continuiamo il nostro spazzatour nei rifiuti di Molfetta città sporca e puzzolente. A segnalare un nuovo caso è un lettore che scrive a “Quindici”: «
Vorrei segnalare che in via Tommaso Salvemini oltre alle buche e alla presenza di rifiuti abbandonati, una colonia felina. I gatti vengono alimentati mediante posizionamento di cibo umido privo di ciotole, alle spalle del cassonetto degli indumenti usati.
I residui non rimossi permettono l’avvicinarsi di topi, insetti, volatili ecc. oltre ai cattivi odori. Nulla contro i gatti, da colpevolizzare le gattare che non rispettano le elementari norme igieniche enunciate nella normativa.
Che dire dei cani portati a spasso senza guinzaglio e dei padroni che non raccolgono gli escrementi lasciati lungo la passeggiata? Ancora più grave se questi episodi sono riferibili ad una volontaria della lega dei cani.
Un gran bell’esempio! Sarebbe auspicabile un intervento del Comune finalizzato ad arginare tali situazioni. Ciò renderebbe Molfetta, una città pulita
». Basta girare per i Comuni vicini per vedere strade pulite (e senza buche) e vergognarci per come è tenuta Molfetta arrabbiandoci per la cattiva immagine che la città offre a forestieri e turisti.
CONTINUATE A SEGNALARE A "QUINDICI" LE SITUAZIONI DI SPORCIZIA DELLA CITTA' INVIANDO TESTI E FOTO A
REDAZIONE@QUINDICI-MOLFETTA.IT
. PUBBLICHEREMO TUTTE LE SEGNALAZIONI PER CONTRIBUIRE A MIGLIORARE LA PULIZIA DELLA CITTA'
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Gianni
08 Ottobre 2018 alle ore 12:52:11
Io non contesto la raccolta differenziata né il porta a porta. Secondo me, quello che non capiscono gli amministratori e gli addetti ai lavori sono sintetizzati in tre punti. Il primo punto è il fatto che il popolo non abbia gradito l''obbligo di tenersi in casa il volume che occupa "l''accumulo" dei materiali di scarto. Secondo punto negativo è il ritorno in casa dei mastelli maleodoranti che durante la notte restano alla mercé di animali, animaletti ed insetti vari. Pertanto tutto questo va contro le più elementari norme di igiene. Chi li pulisce? Chi li disinfetta? Credo che questo rappresenti per il popolo una perdita di tempo e se vogliamo anche una spesa in più, a fine anno sul bilancio familiare. Infatti comporta più spesa per l''acquisto di detersivi e dei prodotti adatti. Il terzo punto, perdonatemi, ma è una mia opinione strettamente personale, è il fatto che il popolo sia stato privato di liberarsi dei propri rifiuti così come avveniva in passato.
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Enrico Fermi
06 Ottobre 2018 alle ore 12:17:15
Solo Via T. Salvemini?E'' tutta la periferia di Ponente che si trova nelle stesse condizioni tra cibo per gatti abbandonato dovunque ed escrementi di cani ; qualche assessore o amministratore ASM si faccia una passeggiata in queste strade . Via Innocenzo VIII,Via San Pio X,Via E.Fermi,Via Tridente,prolungamento Corso Fornari(suolo abbandonato di proprietà comunale). Gatti sono presenti nella scuola Giaquinto e nella scuola elementare Azzollini(si vedano gli spazi occupati dalle ex cucine,nonchè la pineta per farsi un''idea della sporcizia che si accumula).E non si dica che i gatti allontanano i topi,perchè questi sono attirati dagli avanzi e perchè i gatti rimpinzati di croccantini e cibo in scatola non vanno più a caccia,ma passano tutta la giornata a dormire ed aspettare il signore o la signora di turno che arriva per fornirli di tutto.Gli animali vanno protetti,rispettando la loro natura e le norme igieniche e veterinarie stabilite dal Comune.
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tommaso gaudio
05 Ottobre 2018 alle ore 08:17:53
E'' molto accorato l''appello del sig. Antonio: egli lamenta - giustamente - un certo ''squilibrio'' fra la valutazione di questa Amministrazione paragonata a quella espressa ...in passato. Mi permetto di intromettermi in questa garbata dialettica. Caro sig. Antonio, sembra che ci sfugga un particolare fondamentale che riguarda relativamente i comportamenti di questa o della passata amministrazione. Il particolare? L''INDOLE DEL MOLFETTESE- ovviamente di alcuni, non tutti, ma sempre troppi e sempre "illesi" dal punto di vista delle giuste sanzioni che meriterebbero per i loro comportamenti squallidamente furtivi nel rilasciare rifiuti dappertutto - a non accettare ciò che, secondo loro, lede le loro libertà di comportamenti, a danno di TUTTI!. Io, nel mio piccolo, ho sempre sostenuto che NON E'' LA CITTA'' BRUTTA, SIAMO NOI (sempre alcuni) CHE A VOLTE NON MERITIAMO DI VIVERE IN UN CONTESTO CIVILE. Quindi, mi sembra improprio fare paragoni - in questo specifico argomento - fra le virtù/difetti di questa o altre amministrazioni. Un saluto.
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antonio
05 Ottobre 2018 alle ore 01:43:10
grazie Direttore per la risposta e credo che Lei abbia pienamente ragione. Ricordo anche le parole della moglie del Maestro Muti e confermo pienamente la mia opinione riguardo le responsabilita'' dell''amministrazione attuale, che ha perso il controllo della gestione ASM. Mancano ispettori di verifica pulizia avvenuta o se esistono, sono imboscati. Ricordo da ragazzo quando a seguito della pulizia strade da parte degli operatori ecologici, un tizio passava con il suo motorino ''Si'' per verificare che l''area di sua competenza fosse stata adeguatamente pulita. Ovviamente nel caso contrario riportava presso la vecchia AMNU la carenza e la squadra addetta alla pulizia veniva ammonita e ''condannata'' (si fa per dire) a ripulire l''area di competenza come previsto. Era il periodo di Finocchiaro. Grazie ancora e continuate cosi.
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Direttore "Quindici"
04 Ottobre 2018 alle ore 10:42:47
Caro Antonio, dispiace anche a me definire Molfetta sporca e puzzolente e ne soffro. Purtroppo è la realtà e compito di un giornale è proprio quello di denunciare anche con parole dure la situazione, per cercare di smuovere le acque. Non può immaginare come resto male quando giro nei paesi vicini e vedo strade pulite e senza cattivi odori e mi chiedo: sono più civili di noi? Lo so che non facciamo buona pubblicità alla città, ma l’ipocrisia sarebbe peggio. Qualche anno fa la moglie del Maestro Muti, scrisse a “Quindici” una lettera con la quale si diceva dispiaciuta di vedere una città sporca e mal tenuta, rispetto a quella linda e decorosa che lei aveva conosciuto negli anni giovanili del suo matrimonio con il grande Maestro e il sindaco dell’epoca Antonio Azzollini si arrabbiò moltissimo. Ma mi chiedo: dobbiamo farcelo dire dagli altri che siamo diventati cittadini zozzoni? Meglio prendere coscienza e avviare una efficace azione di prevenzione, controllo ma soprattutto di repressione con pesanti sanzioni, le uniche che possono avere un risultato in una città ormai che si è ormai abituata a questo stato di cose e all’incuria. Dare addosso agli amministratori? Più di così! Ma occorre dare addosso anche ai cittadini, dobbiamo finire di vergognarci di passeggiare per le nostre strade sporche e maleodoranti. Non se ne può più!
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Angelo
04 Ottobre 2018 alle ore 05:36:13
Da molto tempo mando messaggi che le municipalizzate sono solo dei Carrozzoni di spreco pubblico con i servizi sotto gli occhi di tutti con a capo gente che non hanno nulla da vedere come un''industria si porta avanti cercando di fare utili e non passivi invece a questi Carrozzoni continuano ad esistere per la volontà del palazzo a scapito del cittadino che non ha i servizi efficiente questo vale per la mtm che fa solo bilanci da chiudere ora vogliono ancora salvarla con dei cambiamenti ma hanno solo peggiorato mettendo in difficoltà quella poca utenza e per questa azienda il servizio è solo per pochi intimi non si spiega diversamente se non hanno aggiornato prima le paline delle fermate e tutt''ora non esiste informazione
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antonio
04 Ottobre 2018 alle ore 04:59:32
Caro Direttore, mi sorprende e mi dispiace vedere la nostra citta'' definita (a prescindere da episodi vergognosi) dal Suo giornale come sporca e puzzolente. Credo sia troppo pesante il giudizio e non fa bene alla stessa citta'' in quanto non tutti sono sporchi e puzzolenti. La rete non perdona e l''opinione pubblica anche, ed il giudizio esterno a volte conta piu'' di quello del suo giornale. Sono d''accordo nel far smuovere le coscienze dei cittadini anche usando i mezzi di informazione e Lei caro Direttore e'' stato sempre attivo in questo, ma questa volta mi consenta di dissentire. Una tiratina di orecchie al nostro Sindaco ed al responsabile dell''ASM perche'' sono loro che dovrebbero provvedere al nostro decoro, ma in passato non avevamo un altro Sindaco/Presidente etc che era zozzone? Gradirei che lei dia addosso anche ai presenti amministratori piu'' che definire la citta zozzona e puzzolente. Grazie per il suo contributo con il suo giornale e buon lavoro.
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