Sparatoria del 10 ottobre, arrestato Diniddio una delle vittime dell'agguato
L'uomo girava armato e alla vista dei carabinieri ha cercato di disfarsi dell'arma
MOLFETTA - Mentre continuano a Molfetta le ricerche di Massimiliano De Bari, latitante, che gli inquirenti ritengono autore della sparatoria del 10 ottobre scorso in due bancarelle di ortofrutta, col ferimento di tre persone e del quale è stata diffusa anche una foto, i carabinieri arrestano una delle due vittime della stessa sparatoria.
Si tratta di Vito Diniddio, 41 anni, appartenente alla famiglia della "Cirasa" e già coinvolto nell'operazione antidroga "Reset".
I militari, alle 23.30 di ieri hanno notato in via Rattazzi a Molfetta un uomo che, alla vista dell'auto di servizio, ha tentato di fuggire in una via adiacente. A quel punto i militari lo hanno inseguito, ma l'uomo, durante la fuga, ha nascosto un involucro sotto il pneumatico di una macchina parcheggiata. I militari sono riusciti a bloccare l' uomo, identificato in Diniddio e hanno trovato nascosta sotto la vettura una pistola Beretta 98 FS (nella foto) con la matricola abrasa, completa di un caricatore con 15 cartucce, perfettamente funzionante.
Arrestato per ricettazione e porto di arma, Diniddio è stato messo a disposizione del Procuratore della Repubblica di Trani, Ettore Cardinali.