Sinistra l'arcobaleno: il sindaco di Molfetta prima approva il piano della capitaneria e oggi parla di Punta Perotti
MOLFETTA - «È francamente sconcertante il tentativo del Sindaco Azzollini e della sua maggioranza di scaricare la responsabilità della costruzione della nuova Capitaneria di porto a pochi passi dal mare sulle autorità regionali - dice Antonello Zaza foto) consigliere comunale della Sinistra l'Arcobaleno - . Non sono forse stati Azzollini, all'epoca Senatore, e la maggioranza del centrodestra, allora come ora al governo della città ad approvare il Piano regolatore del porto in cui era prevista la realizzazione della nuova capitaneria esattamente lì dove da qualche mese stanno effettuando i lavori di costruzione?
Il Sindaco Azzollini era già allora consapevole di questa situazione che tutti i molfettesi ritengono aberrante e che alcuni ebbero modo di far notare, perché solo ora si dichiara disponibile a incatenarsi per evitare quella che egli stesso dichiara la nuova punta Perotti?
Il Senatore Azzollini è il vero artefice di questo scempio urbanistico e vuole far credere ai molfettesi di esserne vittima inconsapevole.
Perché il Senatore Azzollini prima dell'approvazione del Piano regolatore del porto non ha avuto nulla da eccepire in merito alla localizzazione della Capitaneria al fine di concertarne lo spostamento? Perché lo fa solo oggi a lavori iniziati?
La verità è che il Senatore all'epoca aveva come unico e solo chiodo fisso quello di accorciare i tempi il più possibile per avviare l'iter del nuovo porto commerciale, sacrificando consapevolmente la necessità di pensare contestualmente alla riqualificazione di quella zona. La solita logica dell'“adesso facciamo, poi si vedrà”, la solita logica del “fare” che porta a sbeffeggiare le critiche e le osservazioni, a ignorare le voci che si levano dalla città e che portano l'onnipotente a fare non pochi buchi nell'acqua… (la recente ordinanza del Tar sull'assenza di donne in Giunta è stata un'ennesima e imparziale conferma).
Forse che il Sindaco pensava che dopo l'approvazione dello strumento urbanistico sarebbe riuscito con facilità a cambiarne la localizzazione? Così evidentemente non è stato e oggi i lavori sono in uno stato avanzato. Ci auguriamo che questa vicenda possa concludersi nel migliore dei modi con la possibilità di modificare la localizzazione della Capitaneria.
Ma chiediamo al Sindaco in che modo intende farlo, in considerazione del fatto che ogni altra decisione richiederà la disponibilità di risorse finanziarie per lo spostamento. Ci auguriamo solo che i cittadini molfettesi non saranno chiamati a farlo a causa di un atteggiamento superficiale, negligente e strafottente del Sindaco e della sua maggioranza».