Recupero Password
Sinistra italiana Molfetta: sul porto serve chiarezza, il sindaco convochi un consiglio comunale a tema
28 marzo 2018

MOLFETTA - «Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo sollevato ancora la questione del Porto, attorno alla quale c’è tanto, troppo silenzio. Le domande non si contano e le risposte non possono più aspettare. Quando riprenderanno i lavori? Come sono cambiati i progetti? Come procede la bonifica? Che ne sarà del contratto con le ditte esecutrici? Quali sono i recenti riscontri di Anac e Consiglio Superiore Lavori Pubblici? Perché l’approdo turistico è pensato con 400 posti barca? Perché si parla di project financing per l’approdo turistico e per i cantieri navali se ci sono già i finanziamenti delle “leggi porto”? Sarà il settore Territorio a gestire il procedimento ora che il settore Lavori Pubblici è stato praticamente cancellato ed è stato istituito un ufficio dedicato alla portualità? Chi sarà il Rup nei prossimi mesi? Servirà la variante al Piano Regolatore Portuale per spostare i cantieri da Spiaggia Maddalena e realizzare l’approdo turistico nella zona del Porto Vecchio e non nelle aree in zona Madonna dei Martiri?

La risposta a queste domande può arrivare solo in una sede: il consiglio comunale. Il sindaco convochi una seduta monotematica, presenti i nuovi progetti sul completamento del Porto Commerciale e sui nuovi dragaggi e spieghi alla città e agli stakeholders quali sono le sue intenzioni su approdo turistico e cantieri, per immaginare un percorso di discussione aperto e partecipato su tutto ciò che deve ancora essere progettato».

Lo scrive in una nota il circolo cittadino di Sinistra Italiana, dopo una lunga assemblea svoltasi ieri sera per discutere i contenuti del bilancio comunale e del Documento Unico di Programmazione.

«In quella sede diremo cose chiare, come sempre, che abbiamo già iniziato a dire già nell’ultimo consiglio – prosegue la nota di Sinistra Italiana -. No al project financing se ci sono già le risorse e stop alle contrattazioni occulte negli uffici comunali con investitori privati che vogliono privatizzare la nostra storia e la nostra identità. No all’approdo turistico da 400 posti barca, che rischia di affossare spazi e servizi dedicati al nostro comparto pesca. No allo spostamento del mercato ittico, immaginato nelle linee programmatiche dell’amministrazione e ribadito, sotto forma di ipotesi, nel Documento Unico di Programmazione. Chiarezza e cronoprogramma, subito, sulla ripresa dei lavori e sul destino del contratto con le ditte esecutrici. Ci sarà una nuova gara d’appalto? Il vecchio contratto sarà risolto? Ci risponda, sindaco. In consiglio comunale».   

 

 

 

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet